A35 Brebemi e A58 TEEM: sconto sui pedaggi per i veicoli più green, soddisfazione di Anita
Parte oggi lo sconto green sui pedaggi ai veicoli elettrici e camion GNL lungo A35 Brebemi e A58 TEEM. Anita esprime soddisfazione e la definisce “una misura concreta per favorire la transizione energetica e ambientale dell’autotrasporto merci”.
“Plaudo all’iniziativa delle due società concessionarie che, in collaborazione con Telepass, applicano da oggi uno sconto del 30% sui pedaggi autostradali ai veicoli full electric e camion GNL. Finalmente anche in Italia si avviano iniziative che fanno leva sulle tariffe autostradali per premiare chi utilizza i veicoli a minore impatto ambientale e lo si fa su arterie di trasporto così rilevanti dal punto di vista economico e sociale”, esordisce Thomas Baumgartner, Presidente di ANITA.
Diversi Paesi del Nord Europa applicano sconti sui pedaggi ai veicoli più green. Già da tempo la Germania esonera i camion alimentati a gas naturale dal pagamento dei pedaggi ed è notizia di questi giorni che le istituzioni tedesche vogliano estendere la misura fino al 2023.
Secondo ANITA, l’Italia deve prendere esempio dalle scelte che la Germania adotta per il suo Green Deal, non solo sul fronte GNL/GNC. Nove miliardi di euro sono stati appena stanziati dal Governo tedesco per attuare una strategia nazionale sull’idrogeno, puntando sulla diffusione di tale combustibile alternativo anche nel trasporto pesante.
“Mi fa molto piacere apprendere che A35 Brebemi e A58 TEEM abbiano adottato questa iniziativa anche nell’ottica di dare impulso al territorio più colpito dell’emergenza sanitaria connessa a Covid-19. Fin dallo scoppio della pandemia in Italia, ANITA ha chiesto al Governo di intervenire per rendere possibile, per le imprese di autotrasporto merci, l’esonero del pagamento dei pedaggi autostradali da marzo a maggio. Sarebbe una misura di grande utilità e di giusto riconoscimento per le imprese di settore che, non mi stancherò mai di ricordare, hanno garantito al Paese l’approvvigionamento di forniture essenziali per la collettività, in primis prodotti alimentari e sanitari”, conclude Baumgartner.