Accise gasolio 2011: pubblicato il codice tributo per il rimborso

L’Agenzia delle Dogane ha reso noto attraverso una circolare il codice tributo con cui richiedere anticipatamente, rispetto al termine di giugno, il rimborso delle accise 2011.
Nelle settimane scorse le associazioni di categoria del settore si erano attivate per ottenere il rimborso dei tributi anticipati già del 2011.
Sono dunque aperti i termini per la presentazione delle istanze per il rimborso delle accise relative agli acquisti di gasolio effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2011. E’ stato individuato, quindi, anche l’ammontare del beneficio, variabile in funzione agli aumenti che si sono registrati lo scorso anno, tenendo conto che il periodo di riferimento va considerato in base alla fattura di acquisto del gasolio. In attesa del pronunciamento delle Autorità comunitarie, restano ancora al momento esclusi i veicoli di peso inferiore alle 7,5 ton.
Il rimborso dell’importo spettante può essere richiesto in forma diretta ovvero in compensazione col modello F24, entro il limite annuale di 250 mila euro. Il credito in compensazione può essere utilizzato decorsi sessanta giorni dalla presentazione della domanda (silenzio-assenso) ed il codice tributo da indicare nel modello F24 è il 6740.
Per le eccedenze di credito, non utilizzate in compensazione entro la fine dell’anno in corso, deve essere presentata – entro il 30 giugno 2013 – apposita domanda di rimborso in denaro agli Uffici dell’Agenzia delle dogane territorialmente competenti. Per le imprese di autotrasporto di merci i consumi effettuati possono essere comprovati mediante le relative fatture d’acquisto. Per ottenere il rimborso le imprese devono presentare apposita dichiarazione agli Uffici dell’Agenzia delle dogane territorialmente competenti, ed hanno tempo fino al prossimo 30 giugno.
Le domande possono essere inviate in forma cartacea, inserendo tutti i dati già previsti per gli anni scorsi. Coloro che invece intendono utilizzare le procedure informatiche per la compilazione e la stampa della dichiarazione, nonché per l’acquisizione dei dati su supporto informatico, devono attendere la pubblicazione del software aggiornato, che sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle dogane entro la fine del mese di gennaio.