Camion e autobus: ACEA chiede modifiche alla Direttiva Ue Pesi e Dimensioni
L’associazione propone miglioramenti tesi a promuovere l’adozione di veicoli elettrici a batteria e alimentati a idrogeno
“La proposta di revisione della Direttiva Pesi e Dimensioni incorpora già diverse raccomandazioni ACEA per migliorare la parità di condizioni con i veicoli a propulsione convenzionale. Tuttavia, sono necessari ulteriori miglioramenti per consentire l’adozione di modelli a emissioni zero”.
Lo scrive in una nota l’Associazione europea dei produttori di automobili (ACEA) che sostiene fortemente la revisione della direttiva su pesi e dimensioni nell’ambito del “Pacchetto merci ecologiche”, considerandolo cruciale per promuovere l’adozione di camion e autobus elettrici a batteria e alimentati a idrogeno.
Le proposte del documento ACEA
ACEA delinea diversi miglioramenti che consentirebbero e supporterebbero la transizione verso veicoli a emissioni zero (ZEV) nel settore pesante.
- Garantire che la franchigia di peso aggiuntiva possa essere interamente assegnata ai veicoli a motore a emissioni zero. Solo se sarà pienamente disponibile per i veicoli a motore sarà possibile accogliere propulsori a emissioni zero in un’ampia gamma di segmenti di veicoli, senza sacrificare il carico utile e quindi ridurne la competitività.
– Il peso aggiuntivo sarà completamente disponibile solo se contemporaneamente il peso dell’asse motore viene aumentato di una tonnellata. La proposta di aumentarlo a 12,5 tonnellate (da 11,5 tonnellate) è un prerequisito cruciale, senza il quale non sarà possibile utilizzare completamente la franchigia di peso aggiuntiva.
Nonostante un peso dell’asse motore moderatamente più elevato, l’impatto complessivo sull’usura della strada sarà ancora inferiore grazie alle regolazioni della distribuzione del peso all’interno del veicolo.
– La lunghezza aggiuntiva (+0,9 metri) concessa agli ZEV è un prerequisito altrettanto cruciale per consentire a un’ampia gamma di segmenti di veicoli di passare rapidamente a propulsori a emissioni zero.
- Modificare contemporaneamente le disposizioni sull’omologazione dei veicoli per garantire che la direttiva incentivi efficacemente il funzionamento di veicoli con nuovi parametri di progettazione.
- Mantenimento della proposta di ampliare e semplificare l’uso di veicoli e combinazioni più lunghi e pesanti come il sistema modulare europeo (EMS).