Agevolazioni autotrasportatori, deduzione spese: ecco gli importi e il codice tributo
La deduzione delle spese non documentate autotrasportatori è valida per trasporti nel comune e fuori comune in cui ha sede l’impresa di autotrasporto
Definiti gli importi delle agevolazioni agli autotrasportatori per la deduzione delle spese non documentate 2024.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che in accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono state definite, sulla base delle risorse disponibili, le agevolazioni fiscali per il 2024 in favore degli autotrasportatori.
Le agevolazioni agli autotrasportatori sono relative alle deduzioni forfetarie per spese non documentate, come previsto dall’articolo 66, comma 5, primo periodo, del TUIR.
Agevolazioni autotrasportatori: deduzione spese non documentate 2024
Per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto di terzi) è prevista una deduzione forfetaria di spese non documentate per il periodo d’imposta 2023 nella misura di 48,00 euro.
La deduzione spetta una sola volta per ogni giorno di effettuazione di trasporti, indipendentemente dal numero dei viaggi.
L’agevolazione fiscale autotrasportatori si ottiene anche per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35 per cento di quello riconosciuto per i medesimi trasporti oltre il territorio comunale.
Le agevolazioni fiscali per il 2024 destinate agli autotrasportatori sono definite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Le agevolazioni per le deduzioni forfetarie di spese non documentate sono previste dall’articolo 66, comma 5, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR).
Per l’anno fiscale 2023, le agevolazioni per deduzioni forfetarie per spese non documentate per gli autotrasportatori sono stabilite come segue:
Trasporti oltre il comune di sede dell’impresa di autotrasporto
Gli autotrasportatori che effettuano trasporti personalmente al di fuori del Comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto terzi) possono beneficiare di una deduzione forfetaria di 48,00 euro per ogni giorno di trasporto. Questo importo è fisso e non varia in base al numero di viaggi effettuati nello stesso giorno.
Trasporti all’interno del comune di sede dell’impresa di autotrasporto
Per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, la deduzione forfetaria è pari al 35% di quella riconosciuta per i trasporti oltre il Comune. Pertanto, l’importo deducibile è di 16,80 euro per ogni giorno di trasporto all’interno del territorio comunale.
Come avere la deduzione spese non documentate 2024 autotrasportatori
L’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni specifiche per la compilazione della dichiarazione dei redditi relativa alle agevolazioni autotrasportatori. Le deduzioni forfettarie devono essere riportate nei quadri RF e RG dei modelli Redditi 2024 PF e SP. In particolare, nel rigo RF55 devono essere utilizzati i codici 43 e 44, mentre nel rigo RG22 i codici 16 e 17. Questi codici si riferiscono rispettivamente alla deduzione per i trasporti all’interno del Comune e per i trasporti oltre tale ambito.
Le agevolazioni fiscali per gli autotrasportatori, sotto forma di deduzioni forfetarie per spese non documentate, rappresentano un sostegno per il settore dell’autotrasporto. Queste deduzioni aiutano a ridurre il carico fiscale degli imprenditori che effettuano personalmente i trasporti, sia all’interno che al di fuori del Comune in cui ha sede l’impresa.
Per ulteriori informazioni e per assicurarsi di compilare correttamente la dichiarazione dei redditi, gli autotrasportatori sono invitati a consultare le istruzioni ufficiali fornite dall’Agenzia delle Entrate e a rimanere aggiornati su eventuali ulteriori comunicazioni da parte del MEF.