Aiuti per l’autotrasporto, triplicato il tetto de minimis: dal 2024 sarà di 300mila euro
Nel campo di applicazione del nuovo de minimis vengono incluse anche le agevolazioni per l’acquisto di veicoli
Importanti novità per il settore dell’autotrasporto con il nuovo Regolamento de minimis che entrerà in vigore il prossimo 1° gennaio.
Scatta l’innalzamento per tutti settori industriali del tetto de minimis a 300 mila euro per il triennio mobile. E’ compreso il settore dell’autotrasporto, il cui massimale era finora fissato a 100 mila euro.
Lo prevede il nuovo Regolamento UE pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
Per gli aiuti per l’autotrasporto è triplicato il tetto de minimis, infatti, dal 2024 sarà di 300mila euro.
Il de minimis individua gli aiuti di piccola entità che possono essere concessi alle imprese senza passare per la notifica preventiva alla Commissione europea. Si ritiene che, per il loro importo contenuto, non abbiano impatto sulla concorrenza e sugli scambi nel mercato interno.
Nel campo di applicazione del nuovo de minimis sono inoltre incluse anche le agevolazioni per l’acquisto di veicoli, precedentemente escluse. In tal modo gli Stati membri avranno la possibilità di ampliare le forme di aiuti al settore.
Soddisfazione di ANITA
ANITA, nelle fasi interlocutorie di consultazione con la Commissione europea, aveva sostenuto la richiesta di innalzare il tetto massimo e soprattutto di equiparare l’autotrasporto agli altri settori industriali, riconoscendo ad esso quella parità di trattamento che l’associazione vede “come principio indispensabile nell’attuazione delle politiche industriali nazionali ed europee”.
Secondo il presidente di ANITA Riccardo Morelli, l’innalzamento “rappresenta un’importante risultato per la categoria, viene così superata una ingiusta discriminazione che ha finora limitato l’accesso a taluni aiuti da parte delle nostre imprese”.