Albo autotrasportatori: avviso di verifica regolarità impresa, ecco come rispondere
L’impresa di autotrasporto ha tempo 90 giorni per rispondere
Come rispondere alla PEC con l’avviso di verifica regolarità impresa autotrasporto inviata dall’Albo autotrasportatori.
Il Comitato Centrale per l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori ha avviato le verifiche sulle imprese iscritte, come previsto dall’art. 9, comma 2, lett. l-ter e l-quater del Decreto Legislativo 21 novembre 2005, n. 28.
L’impresa di autotrasporto, che ha ricevuto una PEC di avviso riguardo l’avvio del procedimento di verifica, è invitata a rispondere entro 90 giorni alle anomalie segnalate. È fondamentale seguire le istruzioni corrette per evitare sanzioni, come la sospensione o la cancellazione dall’Albo.
Cosa fare se un’impresa riceve una PEC di avviso di verifica
Se un’impresa di autotrasporto è stata selezionata per la verifica, avrà 90 giorni di tempo per presentare osservazioni o controdeduzioni. Ecco come procedere:
- Registrarsi al portale
L’impresa deve accedere al portale www.alboautotrasporto.it e registrarsi per ottenere le credenziali di accesso.
Una volta registrata, deve entrare nell’applicativo “Gestione Istruttoria” cliccando su Servizi e selezionando Gestione Istruttoria. - Controllare le anomalie e rispondere
Nell’applicativo “Gestione Istruttoria” l’impresa troverà le anomalie segnalate. Ogni anomalia avrà un campo “Note” dove sarà possibile scrivere le osservazioni o le controdeduzioni.
Inoltre, sarà possibile allegare documenti a supporto della risposta. È consigliato consultare il manuale per maggiori dettagli sul caricamento della documentazione. - Rispondere solo tramite l’applicativo
È importante ricordare che la risposta alle anomalie deve avvenire esclusivamente tramite il portale “Gestione Istruttoria”. Non è possibile inviare documentazione cartacea o tramite PEC. - Supporto tecnico
Nel caso in cui l’impresa incontri difficoltà nel caricamento della documentazione, può scrivere a:- Email: ver-regolarita.ccaa@mit.gov.it
- PEC: gdl-verifiche-autotrasporto@pec.mit.gov.it
- Rischio di sospensione e cancellazione
Se l’impresa non risponde entro 90 giorni, la procedura verrà chiusa e la situazione sarà trasmessa all’Ufficio della Motorizzazione. Questo potrebbe comportare provvedimenti di sospensione o cancellazione dall’Albo.
Verifica delle imprese: i criteri
Le verifiche riguardano vari aspetti, tra cui:
- La congruità tra il parco veicolare e il numero di dipendenti autisti.
- La regolarità della copertura assicurativa dei veicoli.
- L’adeguatezza delle modalità di svolgimento dell’attività economica.
Il Comitato Centrale utilizza i dati provenienti dal CED del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e dai sistemi informativi di INAIL, INPS e delle Camere di Commercio per verificare queste informazioni.
Se un’impresa è stata selezionata per la verifica, rispondere correttamente è essenziale per evitare sanzioni. È fondamentale rispettare le scadenze e utilizzare correttamente l’applicativo “Gestione Istruttoria”. In caso di dubbi, l’impresa può chiedere supporto tramite i canali ufficiali.
Seguendo queste istruzioni, le imprese contribuiranno a mantenere la regolarità della loro iscrizione nell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori e a garantire la conformità alle normative vigenti.
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