Allarme UNRAE: settore rimorchi in rosso, servono incentivi
Meno immatricolazioni e normative obsolete, gennaio a -13,7%
Il mercato dei rimorchi e semirimorchi inizia il 2025 con una pesante battuta d’arresto.
Secondo le stime del Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, basate sui dati di immatricolazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), nel mese di gennaio 2025 si registra un calo del 13,7% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Sono stati immatricolati 1.035 veicoli trainati, contro i 1.199 dello scorso anno.
Un trend negativo senza segnali di ripresa
La crisi del settore non accenna a rallentare. Già il 2024 aveva mostrato una flessione rispetto al 2023, e il nuovo anno conferma un trend fortemente negativo.
Michele Mastagni, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE, lancia l’allarme: “Constatiamo con rammarico l’assenza di segnali di ripresa per il nostro comparto. Senza interventi tempestivi di sostegno da parte dell’Esecutivo, il rischio è quello di un tracollo del mercato.”
Richieste di incentivi per il rinnovo del parco rimorchi e semirimorchi
Uno dei problemi principali riguarda l’età media dei rimorchi e semirimorchi circolanti in Italia, che ha ormai superato i 17 anni. UNRAE chiede al Governo 70 milioni di euro nei prossimi quattro anni per incentivare il rinnovo del parco veicoli trainati.
“I 7,5 milioni di euro previsti nell’ultima finestra di incentivazione si sono rivelati insufficienti e non contribuiranno a innescare una ripresa significativa.”
Ostacoli normativi e competitività secondo UNRAE
Un altro nodo critico secondo UNRAE è l’attuale normativa che impedisce la circolazione in Italia degli autoarticolati fino a 18,75 metri, già adottati in diversi Paesi europei. Secondo Mastagni, permettere l’utilizzo di questi mezzi garantirebbe vantaggi in termini di competitività per le imprese e di sicurezza stradale.
“È fondamentale intervenire sulla normativa secondaria del Codice della Strada per allineare l’Italia agli standard europei.”
Il settore dei rimorchi e semirimorchi è una componente strategica per l’autotrasporto e per la logistica nazionale. Senza misure concrete, il mercato potrebbe affrontare una crisi ancora più grave nei prossimi mesi. UNRAE sollecita azioni immediate per evitare il tracollo del comparto.
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