Alto Adige: la Polstrada ferma un traffico irregolare di tir
La polizia stradale ha sgominato un’organizzazione internazionale basata in Alto Adige, nel paesino di Velturno
L’organizzazione prendeva in leasing per i propri cantieri autoarticolati, escavatori, veicoli speciali e poi li cedeva ad un’altra che si occupava di venderli all’estero, specialmente nell’Europa dell’Est.
Quindici persone sono stata arrestate. I veicoli – questa l’accusa – sarebbero stati commercializzati con guadagni milionari attraverso la ditta Truck Impex con sede in Austria nei pressi di Innsbruck. Il titolare di questa ditta, un 33enne di origine kossovara residente a Velturno, sarebbe stato il principale organizzatore dell’illecito commercio intorno al quale ruotavano gli interessi degli altri appartenenti all’organizzazione.
Di relativa semplicità il sistema adottato, che consisteva nel reperire veicoli il più delle volte in leasing o rubati ed alterati nei dati identificativi, nel farli trasportare da autisti fidati presso la ditta del kossovaro in Austria o da una ditta di Vipiteno verso altre destinazioni, munendoli di falsa documentazione.
Con la falsa documentazione ed attraverso l’intermediazione di due commercianti tedeschi, uno dei quali è stato arrestato, i veicoli venivano avviati rapidamente verso le più varie destinazioni, preferibilmente Europa dell’Est, Albania e Kossovo, Nord Africa, Emirati Arabi e Turchia.