Anche l’autotrasporto legato alla scissione nel Pdl
Il mondo dei trasporti segue con attenzione le vicende legate alla recente scissione in casa Pdl che potrebbe avere pesanti conseguenze sull’iter di conversione del decreto Tirrenia/Autotrasporto.
Nel pomeriggio di oggi i capigruppo della Camera e il presidente Fini dovranno infatti decidere se proseguire i lavori parlamentari anche questa settimana, e quindi convertire in legge i decreti del Governo di prossima scadenza su Tirrenia/Autotrasporto e sull’Agenzia per la sicurezza nucleare, oppure fermarsi.
Una decisione legata ad un’altra votazione: quella sulla sfiducia al sottosegretario Caliendo, coinvolto nelle indagini sulla P3, che rischia di entrare nell’ordine del giorno dei lavori della settimana e che dovrebbe rappresentare il primo banco di prova per la tenuta della maggioranza. Un test su cui si sta concentrando il dibattito politico di queste ore e da cui dipendono le decisioni di domani.
Nel caso si decidesse di proseguire i lavori, bisogna poi considerare il possibile ostruzionismo in Aula da parte dell’opposizione, anche se la Camera ha già respinto le pregiudiziali di costituzionalità sul decreto Tirrenia avanzate da Pd e Udc.