Anfia: a maggio cresce il mercato di autocarri, trainati e bus. Ma il confronto è con l’anno nero del Covid
Cresce a maggio 2021 il mercato degli autocarri e dei veicoli trainati: lo conferma Anfia nel suo confronto con lo stesso mese del 2020 (che ricordiamo però essere stato intaccato pesantemente dall’emergenza sanitaria).
Nel mese sono stati rilasciati 2.227 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+65,9% rispetto a maggio 2020) e 1.242 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero massa superiore alle 3,5 tonnellate (+32,8%), suddivisi in 123 rimorchi (+39,8%) e 1.119 semirimorchi (+32,1%).
Autocarri e veicoli trainati: i dettagli del mercato del 2021
Per quanto riguarda il consuntivo dei primi 5 mesi del 2021, si contano 11.363 libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 49,1% in più rispetto ai primi cinque mesi del 2020, e 6.562 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (+49,2% rispetto a gennaio-maggio 2020), così ripartiti: 608 rimorchi (+64,3%) e 5.954 semirimorchi (+47,8%).
Suddividendo i veicoli per classe di peso, sono i mezzi con peso superiore a 12 e inferiore a 16 tonnellate a riportare il rialzo maggiore delle immatricolazioni, +58,3% nei primi cinque mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020, seguiti dagli autocarri sopra le 16 tonnellate (+52,6%) che, con 9.577 unità vendute a gennaio-maggio 2021, rappresentano la classe di peso più importante in termini di volumi, e da quelli sopra le 6 e sotto le 8 tonnellate (+47,5%). In crescita a doppia cifra anche le rimanenti classi, ad eccezione degli autocarri superiori a 8 tonnellate e fino a 11,5, che contengono l’incremento a +5,8%.
Gli autocarri rigidi risultano in aumento del 43% nei primi cinque mesi dell’anno corrente, mentre i trattori stradali chiudono il cumulato a +55,3%. Sia i veicoli da cantiere che i veicoli stradali si confermano in rialzo a doppia cifra a gennaio-maggio 2021, rispettivamente a +65,2% e +47,8%.
Pe quanto riguarda le alimentazioni, nei primi cinque mesi dell’anno la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta del 7,3% (era 5,8% a gennaio-maggio 2020), per un totale di 824 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano appena lo 0,2% del totale (era 0,3% a gennaio-maggio 2020).
Anfia: il mercato dei bus a maggio 2021 e nei primi 5 mesi dell’anno
Anche il mercato degli autobus con massa superiore alle 3.5 tonnellate registra nel mese di maggio 2021 289 nuove unità, con un incremento del 189% rispetto a maggio 2020. Nel quinto mese del 2021, tutti i comparti registrano una variazione positiva con incrementi a tripla cifra, ad eccezione dei minibus che crescono a doppia cifra (+40%): autobus adibiti al TPL +203,8%, autobus e midibus turistici +453,8% e scuolabus +100%.
Nei primi cinque mesi del 2021, i libretti di autobus rilasciati sono 1.447 (+4,3%, rispetto
a gennaio-maggio 2020). Calano a doppia cifra gli autobus e midibus turistici (-15,8%) e i minibus (-35,8%), mentre chiudono positivamente il cumulato 2021 gli autobus adibiti al TPL (+17,2%; pur con una flessione del 12,8% per gli interurbani) e gli scuolabus (+58,2%).
Per quanto riguarda l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati gas è del 4,4% nei primi cinque mesi del 2021 (contro l’8,3% di gennaio-maggio 2020), mentre gli elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano il 9,9% (3% a gennaio-maggio 2020).
Per quanto riguarda, infine, la collocazione territoriale la flessione più significativa per il mercato degli autobus dei primi cinque mesi del 2021 si registra nelle regioni del Nord-Ovest (40,2%), seguita dal calo delle regioni del Nord-Est (-38,9%). Mantengono, invece, un trend positivo le regioni del Centro (+41,3%) e l’area del Sud e isole (+52%).