Anfia: ad aprile calo per il mercato autocarri (-20,6%) e trainati (-14,3%)
Brusca inversione di tendenza per il mercato degli autocarri e per quello dei veicoli trainati ad aprile, dopo la chiusura positiva del primo trimestre 2022. Flessione più modesta per gli autobus, dopo il pesante calo a doppia cifra registrato a marzo.
La stima arriva dall’Anfia.
Il dettaglio del mercato di aprile 2022 evidenzia che sono stati rilasciati 1.907 libretti di circolazione di nuovi autocarri (-20,6% rispetto ad aprile 2021) e 1.270 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (-14,3%), suddivisi in 78 rimorchi (+43,1%) e 1.192 semirimorchi (-11,4%).
I dati del primo quadrimestre 2022
Nei primi quattro mesi del 2022 si contano 8.644 libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 5,3% in meno rispetto ai primi quattro mesi del 2021, e 5.558 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (+4,6% rispetto a gennaio-aprile 2021), così ripartiti: 433 rimorchi (-10,7%) e 5.125 semirimorchi (+6,2%).
Per gli autocarri, nel primo quadrimestre del 2022 tutte le aree geografiche riportano un segno negativo: -6,4% l’area Sud e Isole, -6% il Nord-Ovest, -5% il Nord-Est e -2,2% il Centro.
Per classi di peso, i veicoli sopra le 3,5 e fino a 5 tonnellate registrano la flessione più marcata (-45,3%), seguiti dai veicoli sopra le 8 e fino a 11,5 tonnellate (-28,2%), dai veicoli sopra le 11,5 e fino a 12 t (-19,3%) e dal segmento sopra le 12 e sotto le 16 tonnellate (-10,7%). Contrazione più contenuta per i veicoli da 16 tonnellate in su (-5,4%) e per il segmento sopra le 6 e fino a 8 tonnellate (-4,5%). L’unico segno positivo è riportato dai veicoli sopra le 5 e fino a 6 tonnellate (+59%).
Gli autocarri rigidi risultano in calo del 5,5% a gennaio-aprile, mentre i trattori stradali chiudono il trimestre a -5%. I veicoli da cantiere mantengono un trend positivo, a +7,4%, mentre i veicoli stradali calano del 6,4% nel quadrimestre.
Analizzando il mercato per alimentazione, a gennaio-aprile 2022 la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta del 3,7% (era del 7,7% a gennaio-aprile 2021), per un totale di 325 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano appena lo 0,09% del totale contro lo 0,2% del primo quadrimestre 2021.
In riferimento ai veicoli trainati, nei primi quattro mesi del 2022, risultano in crescita a doppia cifra le regioni del Centro (+36,4%) e del Nord-Ovest (+15,2%), mentre per il Nord-Est l’incremento delle immatricolazioni è dell’8,7% e l’area del Sud e Isole registra un decremento del 16,1%.
Le marche estere totalizzano 3.326 libretti di circolazione nel primo quadrimestre 2022 (+5,9%); variazione positiva (+2,8%) anche per le marche nazionali, con 2.232 libretti.
Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza ad aprile 180 nuove unità, con un decremento del 3,7% rispetto ad aprile 2021. Nel quarto mese dell’anno, mantengono il segno negativo gli scuolabus (-34,3%), i minibus (-21,6%) e gli autobus e midibus turistici (-19,5%), mentre chiudono il mese in rialzo a due cifre, in forte recupero rispetto al mese precedente, gli autobus adibiti al TPL (+28,4%).
Nei primi quattro mesi del 2022, i libretti di autobus rilasciati sono 997 (-13,9%, rispetto a gennaio-aprile 2021). Tutti i comparti presentano segno negativo: continuano a calare a doppia cifra gli autobus adibiti al TPL (16,3%) e i minibus (-23,1%), mentre la contrazione risulta più contenuta per autobus e midibus turistici (-4,4%) e scuolabus (-1,2%).