Anfia: flessione del mercato autocarri, recuperano invece gli autobus
Il mercato dei veicoli commerciali e industriali registra una nuova flessione nel mese di febbraio. Rilasciati 1.773 libretti di circolazione di nuovi autocarri (-12,1% rispetto a febbraio 2018) e 1.376 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (-7,1%), suddivisi in 124 rimorchi (+26,5%) e 1.252 semirimorchi (-9,5%). Nei primi mesi dell’anno gli autocarri hanno perso l’11,4% rispetto al 2018, rimorchi e semirimorchi perdono invece il 4,8%.
In crescita invece il comparto degli autobus. A febbraio sono stati registrati 308 nuove unità riportando un incremento del 3%. Nel mese, si registra una crescita per tutti i comparti, ad eccezione degli autobus e midibus turistici (-33,8%): +20,6% per gli autobus adibiti al TPL e +6,4% per gli scuolabus, mentre i minibus si mantengono stabili (+0,0%).
Nel progressivo da inizio 2019, sono stati rilasciati 713 libretti di autobus contro i 721 di gennaio-febbraio 2018 (-1,1%). Nei primi due mesi del 2019 hanno segno positivo gli autobus adibiti al TPL (+4,2%) e gli scuolabus (+5%), mentre chiudono in flessione gli autobus e midibus turistici (-7,5%), e i minibus (-16%), rispetto ai primi due mesi del 2018.
Progetto Diciotto
ANFIA ha recentemente presentato i risultati della seconda fase di monitoraggio del Progetto Diciotto. Sperimentazione su strada di autoarticolati da 18 metri avviata in Italia dall’Associazione e dal Ministero dei Trasporti 10 anni fa per testare in termini di sicurezza, guidabilità e manovrabilità e valutarne i vantaggi nella razionalizzazione del trasporto, convenienza economica e logistica.
Dalla sperimentazione emerge la totale sicurezza, il comfort di guida e la manovrabilità dichiarata dagli autisti, ma, soprattutto, l’efficienza che l’utilizzo dei 18mt consente alle aziende di autotrasporto.
SMET nel suo bilancio di sostenibilità, ha dichiarato che la presenza in flotta dei semirimorchi da 18 mt ha permesso una riduzione di percorrenza di oltre 137.000 km, con una conseguente diminuzione della CO2 emessa di circa 73 tonnellate, che diventano 220 se nella combinazione il 18 mt è agganciato a un trattore LNG. Questi straordinari risultati della sperimentazione non possono essere ignorati.
ANFIA auspica che questa tipologia di complessi veicolari venga riconosciuta a livello normativo nazionale nella riforma del codice della strada, perché potrà dare un enorme aiuto alla promozione della mobilità sostenibile nel nostro Paese.