Anfia: in Europa mercato autocarri in crescita nel primo semestre 2021. In leggera contrazione gli autobus
Rispetto ai dati del 2020, su cui ha fortemente impattato l’effetto della pandemia, nel rallentare produzione e vendite in tutta la filiera automotive, il primo semestre del 2021 è caratterizzato da crescite a doppia cifra per il mercato dei veicoli commerciali e autocarri.
Dal focus Anfia sull’andamento del mercato nei primi 6 mesi del 2021 emerge che in Europa le immatricolazioni di veicoli commerciali leggeri hanno superato il milione registrando una crescita del 43,1% rispetto al primo semestre 2020 (-5,3% nel confronto con il primo semestre 2019).
Le immatricolazioni di autocarri con ptt superiore a 3,5 ton sono state oltre 180mila e una crescita del 33,1% (-22,5% nel confronto con il primo semestre 2019).
Il mercato degli autocarri con ptt ≥16 ton, con oltre 148mila unità vendute, registra una crescita del 37,9% (-22,4 nel confronto con il primo semestre 2019), mentre il segmento degli autocarri tra 3,5 e 15,9 ton cresce più lentamente (+15,3% e oltre 33mila vendite, -23,1% nel confronto rispetto al primo semestre 2019).
In crescita di oltre il 40% il mercato dei veicoli commerciali leggeri
Per quanto riguarda il mercato dei veicoli commerciali leggeri – che include van, furgoni, pick-up e autocarri piccoli – sono state quasi 1.085.000 le nuove immatricolazioni nei primi sei mesi del 2021, in crescita del 43,1% sui volumi del primo semestre 2020. Nei major market europei, si registrano aumenti del 75,9% in UK, del 58,4% in Italia, del 39,9% in Spagna, del 38,7% in Francia e del 23% in Germania.
Nel primo semestre del 2021, tutti i Paesi registrano una forte crescita con una media del 43,1%. Nel primo trimestre 2021 la crescita del mercato per questo segmento è del 26% rispetto allo stesso periodo 2020, per un totale di 533.168 immatricolazioni, mentre nel secondo trimestre osserviamo una crescita pari al 64% con un totale di 550.382 nuove registrazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel semestre, il mercato più grande per volumi è la Francia, con oltre 242mila registrazioni e il 22,3% del mercato e con un record di immatricolazioni nel mese di marzo 2021. L’Italia, nel primo semestre 2021, risulta 4a nella classifica delle immatricolazioni con oltre 97mila registrazioni e una quota del 9%.
Mercato positivo in tutti i maggiori Paesi europei per gli autocarri medi-pesanti
Le vendite di autocarri medi-pesanti nel primo semestre 2021 totalizzano 182.048 immatricolazioni, con una crescita del 33,1% rispetto al primo semestre 2020. Tutti in crescita i major market europei: Italia +47,4%, UK +36,3%, Spagna +32,5%, Francia +20,3% e Germania +19,4%. La Polonia raddoppia i propri volumi, con oltre 16mila unità immatricolate (+97,5%). La Germania si conferma prima nel mercato europeo per volumi di immatricolazione, con 42mila registrazioni e una quota pari al 23,1% del mercato e un record di immatricolazioni del mese di marzo. L’Italia si posiziona al 5° posto con oltre 13mila immatricolazioni e il 7,5% del mercato, con un picco di immatricolazioni nel mese di aprile.
In Italia autocarri sopra le 16 ton in crescita di oltre il 50%
Le vendite di autocarri con portata oltre le 16 ton nel primo semestre 2021 registrano 148.549 immatricolazioni, con una crescita del 37,9 % rispetto al primo semestre 2020. Nei major market europei si registrano aumenti pari al 51,6% in Italia, 42,9% in Spagna, 39,6% in UK, 23,2% in Germania e 19,2% in Francia. In Polonia i volumi raddoppiano rispetto al primo semestre 2020, con 14.854 unità immatricolate e una crescita del 106%.
Anche per questa categoria il primo trimestre è caratterizzato da una crescita lenta, +15% e oltre 73mila immatricolazioni, mentre il secondo trimestre, con quasi 74mila immatricolazioni, registra una crescita del 69%. Nel primo semestre la Germania è il primo Paese, con oltre 29mila immatricolazioni, e costituisce il 20% del mercato. L’Italia è il 5° mercato con oltre 11mila unità immatricolate e una quota del 7,6%. Il picco di immatricolazioni si è registrato nel mese di aprile.
In leggera flessione il mercato degli autobus
Nel primo semestre 2021 le vendite di autobus nuovi registrano una contrazione dello 0,3%, con 15.489 veicoli immatricolati; nello stesso periodo del 2020 erano 15.533. Tra i major market, i volumi della Germania rimangono allineati a quelli del primo trimestre 2020 (sono 2.626 le immatricolazioni nel primo trimestre 2021, erano 2.627 nel primo trimestre 2020). Negli altri Paesi si registrano variazioni positive in Francia e Italia, rispettivamente +4,7% e +5,5%, e cali per UK (-7,5%) e per la Spagna (-13,5%).
Il dato medio del semestre è influenzato da nazioni con variazioni negative a doppia cifra, come Norvegia (-41%), Svezia (-39%) e Paesi Bassi (-30%). Per gli autobus, il primo trimestre segna una contrazione del 21% con 7.479 immatricolazioni, mentre nel secondo trimestre 2021 si registra una crescita del 33% (7.969 immatricolazioni). Nel primo semestre 2021 la Germania è prima in classifica per numero di veicoli immatricolati con 2.626 autobus (il 17% del mercato) e un picco di immatricolazioni nel mese di giugno 2021. L’Italia è il 4° paese, con una quota di mercato del 10,6% e 1.640 autobus immatricolati. Il picco di vendite è stato registrato nel mese di gennaio 2021.