Attraversamento stretto di Messina: arrivano i contributi per l’autotrasporto
E’ iniziata l’erogazione del contributo a fondo perduto richiesto dalle imprese di autotrasporto che attraversano lo Stretto di Messina.
Gli aiuti ammontano a 10 milioni di euro: il contributo è concesso per l’imbarco di mezzi adibiti al trasporto di merci, con massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate, accompagnati da autisti, su qualunque vettore che svolge servizio di attraversamento marittimo dello Stretto di Messina.
Il contributo è pari al 20% dell’imponibile della fattura del prezzo pagato per il biglietto del trasporto marittimo per l’attraversamento dello Stretto.
“Un primo passo positivo – scrive Cna Fita Sicilia – tuttavia la misura dovrà diventare strutturale e le procedure per presentare le domande di contributo dovranno essere semplificate”.
Richieste della Cna Fita
La Cna Fita continua a sollecitare la Regione su tre punti specifici. Il primo riguarda la priorità degli imbarchi, che dovrebbe essere data ai mezzi che trasportano le produzioni siciliane. Il secondo riguarda il rinnovo del parco circolante dei mezzi commerciali, che è obsoleto. Il terzo riguarda le strutture logistiche siciliane, che dovrebbero essere rese attive.
Un confronto continuo
I vertici della Cna Fita avvieranno un confronto continuo con l’Assessorato e con la deputazione regionale per trovare soluzione alle criticità e applicare le proposte avanzate. Il presidente Saro Tumino, insieme ai funzionari Daniela Taranto e Giorgio Straquadanio, hanno dichiarato di voler risolvere questi problemi per non penalizzare gli autotrasportatori e le produzioni agricole e industriali siciliane.