Austria: è scattato il contingentamento per i mezzi pesanti. Lunghi incolonnamenti
Da questa mattina in Austria è scattato il contingentamento della circolazione dei mezzi pesanti, che consente il passaggio al Brennero di soli 300 veicoli ogni ora e rallenta notevolmente il rientro di molti operatori italiani. Ne ha dato notizia Conftrasporto spiegando che “si è formata una colonna di oltre 20 chilometri di automezzi pesanti che determina più inquinamento e, in considerazione dei tempi di guida consentiti ai conducenti degli automezzi, ritarda e danneggia l’intero ciclo di attività legate al trasporto. In quattro ore gli automezzi hanno percorso 17 chilometri di strada”.
“Quanto attuato dal governo austriaco – sottolinea il Vice Presidente di Conftrasporto e di Confcommercio, Paolo Uggè – è contrario alle normative europee, come già riconosciuto dalla Commissaria ai trasporti Violeta Bulc e dal portavoce della Commissione trasporti Ue. Il contingentamento che l’Austria introduce limita il diritto della libera circolazione e penalizza l’intero sistema produttivo italiano. Nonostante questi pronunciamenti delle Autorità comunitarie il governo austriaco procede con il suo programma deciso unilateralmente”.
“A bordo dei mezzi pesanti – continua Uggè – si trovano uomini che non possono essere sequestrati e subire le conseguenze delle scelte politico-economiche dei Paesi di transito. Il rischio di iniziative di autotutela da parte dei conducenti può essere elevato. Rivolgo, pertanto, un appello al ministro Delrio – conclude Uggè – perché intervenga nei confronti delle Autorità austriache che non rispettano neppure quanto concordato il 5 febbraio scorso con la previsione di decisioni condivise”.