Authority: un controllore per treni, navi e aerei
Invocato da molti anni un organo di controllo per il settore dei trasporti, ora l’istituzione di un’Autorità che garantisca “condizioni di accesso eque e non discriminatorie alle infrastrutture e alle reti ferroviarie, aeroportuali e portuali, e alla mobilità urbana collegata a stazioni aeroporti e porti”, è prevista entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto sulla manovra, chiamata dal governo ‘Salva Italia’.
E’ l’articolo l’articolo 37 della manovra che dovrà individuare tra le Autorità già operanti ed esistenti quella nel cui mandato possa svolgere ‘competenze assimilabili’ a quelle previste dall’articolo in della manovra.
La nuova Autorità, avrà vari compiti, ampio raggio d’azione e parecchi strumenti a disposizione. “L’autorità infatti, potrà definire – si legge nel testo dell’articolo 37 – criteri per la fissazione da parte dei soggetti competenti delle tariffe, dei canoni e dei pedaggi; stabilire le condizioni minime di qualità dei servizi di trasporto connotati da oneri di servizio pubblico o sovvenzionati”, ma anche “definire gli schemi dei bandi delle gare per l’assegnazione dei servizi di trasporto in esclusiva e delle convenzioni da inserire nei capitolati delle medesime gare”.
Molti anche gli strumenti di controllo, azione e sanzione che i nuovi “controllori della mobilità” potranno utilizzare. Nel mirino concessioni,convenzioni e contratti di servizio pubblico. Potrà inoltre valutare “reclami , istanze e segnalazioni presentati da utenti e dai consumatori”; sarà ispettore sul campo, con controlli di documenti aziendali presso i soggetti sottoposti alla regolazione, anche “avvalendosi della collaborazione di altri organi dello stato”.
E per chi non sarà in regola, multe salatissime con sanzioni che potranno raggiungere anche il 10% del fatturato.