Auto: ad aprile immatricolazioni a -2,24%
Sono 157.309 le autovetture immatricolate nel mese di aprile, con una variazione di -2,24% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, durante il quale furono immatricolate 160.919 autovetture. Lo rende noto il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in base ai dati della Motorizzazione. Nello stesso periodo ha registrato 403.899 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -2,52% rispetto ad aprile 2010, durante il quale furono registrati 414.347 trasferimenti di proprietà. Il volume globale delle vendite (561.208 autovetture) ha dunque interessato per il 28,03% auto nuove e per il 71,97% auto usate.
“Pur trattandosi di un numero non lontano da quello registrato lo scorso anno”, rappresentano “volumi comunque molto bassi: per risalire a livelli inferiori alle 160.000 unità bisogna tornare indietro addirittura all’aprile di 15 anni fa”, ha commentato Gianni Filipponi, direttore generale dell’Unrae, l’Associazione delle Case estere presenti in Italia.
“Anche per quanto riguarda gli ordini -continua Filipponi- lo scambio di dati tra ANFIA ed UNRAE indica una prima stima di 158.000 contratti, a conferma della debolezza del mercato. Il valore è infatti simile a quello registrato nell’aprile dello scorso anno (160.000), ma va sottolineato che da quando esiste questa rilevazione (dal 1998) non si sono mai registrati per lo stesso mese livelli così bassi”.
Secondo l’Anfia “sarebbe auspicabile un contenimento della componente fiscale dei prezzi dei carburanti (accise e Iva) e in generale del prelievo fiscale a carico del comparto, mentre il recente aumento delle accise e l’annunciato riordino dell’Ipt vanno nella direzione opposta. A parziale bilanciamento di questo clima poco favorevole, un piccolo segnale positivo emerge dalle risposte alle domande trimestrali dell’indagine Istat relative ad alcune spese di particolare impegno, con il recupero delle intenzioni di acquisto dell’autovettura: l’indice sale da -183 a -175”.