Autocarri, autobus, trainati: veicoli in crisi a marzo, incentivi MIT in arrivo
Incentivi per circa 600 milioni di euro per il rinnovo del parco veicolare
Il mese di marzo 2025 conferma la tendenza negativa per i veicoli con autocarri e autobus in flessione a doppia cifra rispetto allo stesso mese del 2024. In controtendenza, i veicoli trainati crescono, trainati soprattutto dai semirimorchi.
In questo scenario, il recente annuncio del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) riguardo allo stanziamento di circa 600 milioni di euro in incentivi per il rinnovo dei veicoli potrebbe rappresentare un punto di svolta per il settore.
Il piano di incentivi per i veicoli annunciato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) risponde infatti alla richiesta avanzata dal settore autotrasporto e automotive, con l’obiettivo di superare gli attuali strumenti discontinui di supporto agli investimenti e promuovere una programmazione pluriennale più efficace.
Si spera infatti in una rapida approvazione e messa a terra degli incentivi. Questo consentirebbe alle imprese di pianificare tempestivamente gli investimenti e avviare un reale svecchiamento del parco veicoli circolante.
ANFIA ha sottolineato l’importanza di accompagnare la misura con ulteriori strumenti strutturali, come la reintroduzione di una fiscalità di vantaggio per l’acquisto di veicoli a carburanti alternativi e l’eventuale credito d’imposta per l’impiego di biocarburanti.
Autocarri in calo: -11,9% di veicoli a marzo
A marzo 2025 sono stati rilasciati 2.293 libretti di circolazione per autocarri nuovi, in calo dell’11,9% rispetto a marzo 2024. Il primo trimestre chiude con 7.145 nuove immatricolazioni, pari a un calo del 9,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La crisi colpisce in particolare i trattori stradali (-17,7%) e i veicoli da cantiere (-9%).
Dal punto di vista geografico, il calo si registra in quasi tutte le macroaree: -12,7% al Nord-Est, -12% al Sud e Isole, -8,3% al Nord-Ovest. In controtendenza solo il Centro Italia, con un timido +0,8%.
Autobus in affanno: trasporto pubblico locale e minibus in flessione
Il comparto autobus per i passeggeri registra a marzo 436 nuove immatricolazioni di veicoli, in calo dell’11,7% rispetto al 2024. Nei primi tre mesi dell’anno, le immatricolazioni di autobus sono state 1.460 (-7,3%). A soffrire maggiormente sono i minibus (-46,2%) e gli autobus per il trasporto pubblico locale (-14,3%).
Fanno eccezione gli autobus turistici (+44%) e gli scuolabus (+13,2%), che compensano solo parzialmente le perdite. Positivo anche il trend di autobus a metano (+26,2%) e autobus elettrici (+76,6%) che, insieme, spingono la quota degli autobus a emissioni alternative al 21,9%.
A livello geografico per gli autobus, cresce il Centro Italia (+37%) e lievemente il Nord-Est (+0,5%), ma calano fortemente il Nord-Ovest (-27,4%) e il Sud e Isole (-21,2%). Il mercato dei veicoli nel comparto autobus passeggeri necessita quindi di incentivi urgenti e mirati.
Semirimorchi in ripresa: crescono i veicoli trainati
Il segmento dei veicoli trainati si conferma in crescita. A marzo 2025 sono stati immatricolati 1.183 veicoli con ptt superiore a 3.500 kg, con un incremento del 7,9%. Il trimestre si chiude a +3,8%, grazie in particolare alla spinta dei semirimorchi (+10,3% a marzo e +4,4% nel trimestre). Mentre i rimorchi segnano un calo (-13,8% nel mese, -1,2% nel trimestre).
Positiva la performance delle marche nazionali (+6,2%) e di quelle estere (+1,9%). A livello territoriale, crescono Nord-Est (+14,5%) e Nord-Ovest (+12,9%), mentre frenano il Centro (-14,8%) e il Sud e Isole (-0,5%).
Incentivi stabili per rilanciare settore dei veicoli
Da ANFIA giungono apprezzamenti per l’annunciato intervento del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). Ma anche richieste precise: superare la frammentazione degli attuali strumenti di sostegno per i veicoli, abilitare una programmazione pluriennale e garantire una rapida attuazione dei fondi già disponibili.
Secondo Luca Sra, delegato ANFIA per il trasporto merci, è essenziale promuovere tutte le tecnologie in grado di contribuire alla decarbonizzazione, comprese le motorizzazioni a gas naturale e a diesel compatibile con biocarburanti.
Per il segmento dei rimorchi e semirimorchi, Massimo Menci, Presidente della Sezione Rimorchi di ANFIA, chiede che anche questo comparto sia incluso nelle misure di incentivo.
Sul fronte autobus, Andrea Rampini, Presidente Sezione Autobus ANFIA, rilancia l’urgenza di inserire incentivi specifici per gli autobus a zero e basse emissioni all’interno del Piano Sociale per il Clima, in coerenza con gli obiettivi ambientali e sociali del fondo.
Il mercato dei veicoli, in tutte le sue articolazioni, attende incentivi strutturali per invertire il trend e garantire competitività alle imprese italiane.
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