Autocarri in crescita nel 2016 con +37,8%, autobus urbani in flessione
A ottobre 2016 sono stati rilasciati 1.961 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+43,9% rispetto a ottobre 2015) e 1.044 libretti di circolazione di rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3500 kg (+5,1%). Nei primi 10 mesi del 2016, sono stati rilasciati 17.585 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+37,8%) e 11.554 libretti di circolazione di rimorchi e semirimorchi pesanti (+29,3%). Lo dicono i dati delle nuove immatricolazioni di veicoli industriali (autocarri e autobus) e di veicoli trainati presenti dell’Archivio dei Veicoli del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Il mercato prosegue il trend di crescita già rilevato nei mesi scorsi e sostenuto, a partire da metà settembre, dalle risorse stanziate con il Decreto per gli investimenti a favore delle imprese di autotrasporto, le quali, fino al 15 aprile 2017, potranno acquistare veicoli industriali a trazione alternativa (CNG, LNG, Elettrico) e rimorchi e semirimorchi per il trasporto intermodale.
Le agevolazioni nel trasporto merci
Il provvedimento, rinnovato per il quarto anno consecutivo, si inserisce nel solco di una politica di investimenti per il progressivo rinnovo delle flotte attuata dal Ministero dei Trasporti che, oltre a supportare il mercato dei veicoli rimorchiati in questa fase di uscita da una lunga crisi, incoraggia l’acquisto dei veicoli a trazione alternativa, premiando, così, le aziende che investono in sicurezza ed efficienza ambientale e logistica. Dei 25 milioni di euro allocati, 7 sono dedicati all’acquisto di veicoli per il trasporto merci con ptt superiore o uguale a 3500 kg a trazione alternativa a metano CNG, LNG e Full Electric; 6,5 milioni riguardano la radiazione per rottamazione o per esportazione fuori UE di veicoli pesanti con ptt superiore o uguale a 11,5 ton e contestuale acquisizione di veicoli nuovi Euro VI (sempre con ptt superiore o uguale a 11,5 ton); 9 milioni si riferiscono all’acquisto di rimorchi e semirimorchi per il trasporto combinato ferroviario, rispondenti alla normativa UIC 596-5, e per il trasporto combinato marittimo, dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di almeno un dispositivo innovativo; 2,5 milioni, infine, riguardano l’acquisto di 8 casse mobili e, contestualmente, di 1 rimorchio o 1 semirimorchio portacasse.
Il decreto fissa l’importo massimo di agevolazione per ciascuna impresa a 600.000 Euro e prevede un eventuale travaso di risorse tra plafond. In caso di insufficienza di risorse rispetto alle domande, inoltre, è prevista una riduzione proporzionale dei contributi fra le imprese. In riferimento all’acquisto di rimorchi e semirimorchi per il trasporto combinato ferroviario e marittimo dotati di almeno un dispositivo innovativo, le agevolazioni riguardano il 20% del costo di acquisizione per le piccole imprese e il 10% per le medie imprese, fino a un importo massimo di 5.000 Euro per rimorchio (o semirimorchio). Per l’acquisto combinati di casse mobili e rimorchio o semirimorchio portacasse, infine, l’agevolazione è di 8.500 Euro.
Tpl
Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg registra un rialzo dell’89,4% a ottobre 2016 per un totale di 339 libretti rilasciati, mentre nel progressivo da inizio anno i volumi risultano superiori di appena il 3,8% rispetto a gennaio-ottobre 2015, con 2.167 libretti rilasciati. Il rialzo è unicamente dovuto alla crescita delle vendite di minibus e scuolabus,mentre tutti gli altri comparti mostrano pesanti cali a doppia cifra. Si evidenzia, in particolare, la flessione del 37,5%, nel mese, per il comparto degli autobus urbani, il cui mercato è bloccato da tempo in attesa della pubblicazione del piano di riparto regionale delle risorse destinate agli investimenti nel Trasporto Pubblico Locale.