Autopromotec 2011: si chiude l’edizione libanese
Si è conclusa la missione a Beirut di Autopromotec, la rassegna espositiva internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico. L’iniziativa si è svolta in collaborazione con l’ufficio Ice in Libano e con l’ambasciatore italiano Giuseppe Morabito, che ha aperto l’incontro. I dirigenti di Autopromotec hanno presentato l’edizione 2011 dell’esposizione, che si terrà nel quartiere fieristico di Bologna dal 25 al 29 maggio.
Al meeting, organizzato in forma di seminario, hanno partecipato cinquantadue operatori professionali libanesi in rappresentanza di società attive in tutto il comparto del postvendita automobilistico. Molto significativa anche la presenza della stampa, che ha dato spazio all’evento su quotidiani e periodici in lingua araba (Al-Balad, An-Nahar, AS-Safir), inglese (Daily Star) e francese (L’Orient le Jour), mentre servizi dedicati sono stati trasmessi dalle televisioni Tv Tele-Liban e Future Tv.
Il Libano è un mercato particolarmente importante per le autoattrezzature e in genere per i prodotti per l’assistenza automobilistica, perché il processo di motorizzazione di massa continua a svilupparsi e ha la necessità di rinnovare e potenziare le sue strutture dedicate al servizio di un parco circolante in costante crescita. Nel primo semestre 2010 le esportazioni italiane in Libano hanno toccato i 686 milioni di dollari e il nostro Paese ha consolidato la sua posizione come primo fornitore europeo del Libano e terzo in ambito mondiale dopo Cina e Stati Uniti.
L’interesse di Autopromotec è di promuovere l’arrivo di buyer da mercati emergenti, data la necessità di accompagnare il processo di motorizzazione di massa con una rete di strutture assistenziali adeguata. Proprio questa situazione per i settori che espongono ad Autopromotec, che è ormai la vetrina mondiale dell’aftermarket automobilistico, ha, infatti, fortemente attutito l’impatto della crisi economica mondiale in atto ormai dal 2008. E ciò mentre anche nei mercati automobilisticamente evoluti la domanda di autoattrezzature e ricambi si mantiene sostenuta perché il calo delle immatricolazioni legato alle difficoltà economiche è dovuto soprattutto al rinvio della sostituzione di autoveicoli, rinvio che determina maggiori necessità di interventi di manutenzione e di riparazioni.