Autopromotec 2015 rilancia l’Industrial Vehicle Service
Gli organizzatori di Autopromotec, manifestazione biennale dedicata alle attrezzature e all’aftermarket automobilistico, annunciano per la 26a edizione della rassegna, in programma a Bologna dal 20 al 24 maggio 2015, il rinnovo dell’iniziativa Industrial Vehicle Service, destinata al mondo dell’assistenza ai mezzi pesanti. IVS, nata in occasione di Autopromotec 2011, è un’iniziativa che offre un percorso espositivo dedicato all’autocarro, con una guida esclusiva destinata alle aziende presenti del comparto assistenza e manutenzione ai mezzi per l’autotrasporto e con un logo speciale per identificare gli espositori di attrezzature, componenti e ricambi per l’autocarro. Industrial Vehicle Service 2015, accanto alle più recenti attrezzature, ai componenti e ai ricambi destinati al mondo dei mezzi pesanti e proposti dalle più importanti aziende del comparto, darà evidenza a quelle tecnologie innovative destinate all’intera filiera dei carburanti gassosi. Nel 2013 Autopromotec aveva iniziato a promuovere la filiera, dai produttori ai distributori e agli utilizzatori di gas, in particolare quella riguardante il metano gassoso e il GNL (gas naturale liquefatto), presentando motori a combustione Dual-Fuel, Bi-Fuel e a combustione interna con Gas Naturale, per Veicoli Commerciali e Industriali Pesanti. Per il 2015 gli organizzatori hanno già annunciato la nascita di un Progetto Espositivo Innovativo nell’area 44, dove verrà installata appositamente un’importante struttura espositiva esterna in cui sarà presente l’intera filiera del GNL. Industrial Vehicle Service propone anche momenti convegnistici e di interscambio tra operatori. Gli organizzatori di Autopromotec hanno già predisposto un percorso di riunioni, tavole rotonde e iniziative concrete con i principali operatori. In collaborazione con Federmetano, ad esempio, sono stati avviati due progetti di Forum e Convegni ad AutopromotecEDU (arena di approfondimento sulle tematiche più attuali dell’aftermarket automobilistico), in cui saranno coinvolte anche tutte le Associazioni di Categoria dell’Autotrasporto e i vari ministeri interessati. L’Europa si è già mossa da tempo e il suo progetto “LNG Blue Corridors”, che ha tra gli obiettivi lo sviluppo di stazioni di servizio dotate di carburanti a basso impatto ambientale lungo quattro grandi direttrici commerciali che attraversano il continente da nord a sud, ha anche in Italia un primo punto di rifornimento a Piacenza. Si prevede che presto altre stazioni analoghe nasceranno, essendo il mercato già pronto ad utilizzare carburanti gassosi che riducono i costi fino al 50%. Si stima che l’adeguamento conseguente del parco circolante possa coinvolgere migliaia di operatori, 2 milioni di veicoli, con un giro d’affari di oltre 1 miliardo di euro.
Federico Cabassi