Autorità dei Trasporti: Fassino, riconsiderare il trasferimento della sede
Riconsiderare il progetto di trasferire la sede dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, attualmente a Torino. Lo chiedono il sindaco di Torino Piero Fassino e il presidente della Giunta Regionale Sergio Chiamparino scrivendo una lettera al presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Un provvedimento varato dal Governo sulla riforma della Pubblica amministrazione contiene la decisione di unificare in una unica sede le diverse Authorities, tra cui anche l’Autorità dei Trasporti allocata dal settembre scorso a Torino.
“Pur comprendendo l’obiettivo di razionalizzazione che ispira la decisione, desideriamo richiamare alcune considerazioni – scrivono Fassino e Chiamparino -. La decisione di stabilire la sede dell’Authority dei Trasporti a Torino deriva da ragioni che tutte mantengono oggi la loro validità: essere l’area torinese uno dei più grandi hub automotive (il gruppo Fiat Chrysler a cui si aggiungono centinaia di aziende di componenti fornitrici dell’intero sistema automobilistico mondiale); essere Torino sede di un Politecnico universalmente riconosciuto di qualità, con specifiche alte competenze nel campo della mobilità; la presenza a Torino di centri di ricerca, innovazione e tecnologie nel campo della mobilità e dei trasporti di caratura internazionale; l’essere Torino e il Piemonte un crocevia strategico nella logistica, soprattutto con la realizzazione dell’alta velocità e del terzo valico. Sono queste ragioni – sottolineano Fassino e Chiamparino – che hanno sollecitato tutti gli attori del nostro territorio – Città, Regione, Università, sistema camerale, associazioni imprenditoriali e sindacali – a battersi per la collocazione dell’Authority a Torino. E a sostegno di questa scelta Enti Locali e Università si sono fatti carico di mettere a disposizione – a titolo gratuito – sede e attrezzature logistiche. A carico del bilancio statale sono soltanto i costi di funzionamento e di personale, che peraltro in caso di trasferimento della sede saranno aggravati di indennità accessorie supplementari. Vale la pena di sottolineare che si sono appena concluse procedure pubbliche di assunzione e che un eventuale trasferimento di sede susciterebbe disagi notevoli al personale e sicuramente costi aggiuntivi. Per queste ragioni – concludono Sindaco e Presidente della Regione- siamo a chiedere di riconsiderare la decisione assunta dal Governo, confermando a Torino la Authority dei Trasporti e confermando da parte nostra la piena disponibilità del sistema istituzionale e territoriale a concorrere alla sua attività”.