Autotrasporto: Assotir chiede un intervento più significativo per l’emergenza caro-gasolio
In una lettera inviata al Presidente della Conferenza Stato-Regioni, Massimiliano Fedriga, la presidente Nazionale di Assotir, Anna Vita Manigrasso e il segretario generale, Claudio Donati, hanno evidenziato le difficoltà in cui si trova il settore dell’autotrasporto per cercare di sensibilizzare la Confederazione e definire interventi urgenti.
Questi i temi posti sul tavolo dall’associazione: emanazione dei costi minimi per la sicurezza, contrasto all’intermediazione parassitaria e certezza dei tempi di pagamento.
Un “intervento più significativo” per l’emergenza caro-gasolio
Il recente accordo proposto dalla viceministra Bellanova è stato giudicato insoddisfacente dall’associazione “sia per l’aspetto economico i cui effetti sulle imprese sono proiettati prevalentemente a due anni di distanza e quelli più immediati risultano del tutto marginali, sia per la mancata attenzione alle regole attraverso cui favorire la ristrutturazione del settore” .
Assotir chiede un “intervento più significativo” per l’emergenza caro-gasolio, ad esempio attraverso un confronto anche in sede europea per l’individuazione delle deroghe possibili agli attuali limiti imposti dalla normativa.
Infine, Manigrasso e Donati rilanciano la necessità di dare al settore dell’autotrasporto regole certe riguardanti: l’emanazione dei costi minimi per la sicurezza; il contrasto all’intermediazione parassitaria e la certezza dei tempi di pagamento, con una normativa che consenta la effettiva applicazione della legge vigente da diversi anni, ma rimasta inapplicata.