Autotrasporto: carenza autisti e formazione al centro dell’assemblea annuale Anita
“Oggi mancano più di 17mila autisti di mezzi pesanti in Italia e circa 45mila in Europa. Preoccupa la carenza di manodopera, in primis i nostri autisti e conducenti dei nostri mezzi”. Lo ha detto Thomas Baumgartner, presidente di Anita, aprendo i lavori dell’assemblea pubblica dell’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese di autotrasporto merci e logistica.
Le ragioni del fenomeno, ha spiegato Baumgartner, sono soprattutto nel fatto che i giovani ormai da troppo tempo non trovano più attrattività nella professione a causa di una scarsa considerazione della figura dell’autista e di costi e tempi elevati per il conseguimento della patente e dei titoli necessari alla guida dei veicoli pesanti.
“Abbiamo accolto con favore l’iniziativa parlamentare per riconoscere un contributo di mille euro a chi consegue la patente, però riteniamo che la misura servirà a poco e non sarà sufficiente a risolvere il problema, che è più complesso e va affrontato con un ventaglio di azioni”, ha detto il presidente di Anita, evidenziando quindi la necessità di avviare al più presto possibile il tavolo di lavoro annunciato recentemente dalla viceministra Bellanova.
Serve anche, ha aggiunto, investire di più e meglio nella formazione pubblica, con un occhio agli autisti e alle altre figure professionali di cui ha urgente bisogno il settore. Baumgartner ha chiesto percorsi formativi ad hoc negli istituti tecnici per dare risposta a quelle imprese di trasporto merci e logistica che cercano lavoratori con determinate qualifiche in vista di assunzioni concrete.
Un algoritmo per monitorare gli investimenti del Pnrr
L’attuazione degli investimenti del Pnrr sarà monitorata con un algoritmo di intelligenza artificiale, ha spiegato il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini nel suo intervento. L’algoritmo verrà inizializzato con la valutazione dei dirigenti che hanno già avuto a che fare con quei soggetti e che i soggetti attuatori non sono i piccoli enti locali, ma un numero abbastanza ristretto di amministrazioni.
Per far fronte alla mancanza di manodopera nel settore dell’autotrasporto le imprese devono pensare anche ad agire sui salari, ha detto Giovannini spiegando che il governo sta agendo sulle semplificazioni, sul costo delle patenti “ma anche le imprese hanno un ruolo fondamentale. Di fronte a risorse scarse aumentano i salari, è una legge di mercato”. Giovannini ha poi promesso rigore sulla concorrenza sleale per evitare che le imprese che seguono le regole vengano spiazzate da chi fa free riding.
Bellanova: Formazione e valore del lavoro
La carenza di professionalità in Italia è stata al centro anche dell’intervento della viceministra delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Teresa Bellanova.
“Non è possibile che in questo paese si spendano miliardi per tenere le persone inattive, e non si investa nella formazione per dare a quelle persone l’opportunità di un lavoro e di un lavoro qualificato – ha detto Bellanova -. C’è un tema di formazione e c’è un tema di valore del lavoro, abbiamo smarrito l’idea che c’è un valore del lavoro anche nei lavori umili e manuali”, ha detto la viceministra, ricordando che “la nostra normalità durante il covid è stata garantita dagli autisti, dai braccianti agricoli, da chi fa lavori umili”.