Autotrasporto: carenza autisti mezzi pesanti, la mobilità è una soluzione
Il problema della qualificazione professionale CQC e del riconoscimento internazionale
La carenza di autisti di mezzi pesanti continua a rappresentare una sfida per il settore dell’autotrasporto in Europa.
Con una forza lavoro che invecchia e un numero insufficiente di giovani autisti interessati alla professione, le aziende di logistica e autotrasporto stanno cercando soluzioni efficaci per garantire la continuità operativa. Una di queste soluzioni è l’integrazione di autisti qualificati provenienti da altri paesi.
Mobilità autisti mezzi pesanti: risposta concreta per l’autotrasporto
Durante l’evento THAMM Plus, sostenuto dall’UE e dall’OIL e tenutosi a Rabat, in Marocco, l’IRU ha evidenziato il ruolo chiave della mobilità internazionale nel contrastare la carenza di autisti mezzi pesanti per l’autotrasporto e migliorare gli standard di qualificazione professionale.
Le iniziative promosse dall’IRU mirano a facilitare l’accesso al mercato europeo per gli autisti formati all’estero. Questi progetti hanno analizzato le condizioni per l’impiego di autisti extra-UE, concentrandosi sulle normative relative ai permessi di lavoro, ai visti e ai requisiti di qualificazione professionale richiesti nei diversi paesi europei
Autisti qualificazione CQC e riconoscimento
Per garantire un’integrazione efficace degli autisti di mezzi pesanti stranieri, diventa fondamentale armonizzare gli standard di qualificazione professionale a livello globale. Il riconoscimento delle competenze e l’adozione di criteri uniformi consentirebbero di migliorare l’accesso alla professione di autista e garantire una maggiore sicurezza nel settore dell’autotrasporto.
Certificazione autisti di mezzi pesanti
In questa direzione, IRU punta a collaborazioni con i governi per sviluppare procedure di certificazione degli autisti trasparenti e affidabili. Facilitando il riconoscimento delle qualifiche e migliorando l’efficienza del processo di assunzione. Inoltre, si stanno sviluppando nuovi strumenti per supportare le aziende nella selezione e formazione degli autisti, assicurando che siano in possesso delle competenze richieste per operare in Europa.
La crisi della carenza di autisti di mezzi pesanti richiede soluzioni pragmatiche e a lungo termine. La mobilità degli autisti da paesi terzi offre un’opportunità concreta per il settore dell’autotrasporto, migliorando al contempo gli standard di qualificazione a livello globale. Investire in formazione e riconoscimento internazionale delle competenze può rappresentare la chiave per garantire un futuro sostenibile alla logistica e ai trasporti su strada.
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