Autotrasporto: c’è l’accordo, sospeso il fermo
Dopo otto ore di trattativa al Ministero dei Trasporti è arrivata la firma che scongiura il fermo dell’autotrasporto. Un protocollo tra il ministro Altero Matteoli, il Sottosegretario ai trasporti, Bartolomeo Giachino e le più importanti Associazioni dell’Autotrasporto, che ha portato l’Unatras a sospendere il blocco dei tir proclamato a partire dal prossimo 9 dicembre.
Secondo il Ministero, il fermo “avrebbe danneggiato pesantemente la nostra economia e le consegne natalizie”. “Esprimo compiacimento per il positivo esito dell’incontro che abbiamo avuto con le organizzazioni rappresentative dell’autotrasporto”, ha dichiarato il ministro Matteoli. “Abbiamo potuto dimostrare ancora una volta come il governo sia vicino a questo importante settore del trasporto e che intende, nei limiti delle risorse disponibili, sostenerlo nel corso della dura contingenza economica che attraversiamo. Nel contempo gli Uffici del ministero coopereranno per affrontare una organica rivisitazione normativa del settore. Ringrazio”, conclude il Ministro, “i rappresentanti del settore per aver fatto prevalere, e non avevo dubbi, il buon senso”.
Il documento sottoscritto nel corso dell’incontro impegna il Governo a garantire nella Finanziaria in discussione in Parlamento l’erogazione di ulteriori aiuti al settore per a 300 milioni di euro. Si è inoltre decisa l’apertura di un tavolo di confronto tra vettori e committenti per esaminare tutte le questioni di carattere normativo e strutturale. Con l’obiettivo di giungere ad una riforma complessiva del settore. La prima riunione del Tavolo è stata fissata per il 17 dicembre. Nel tavolo di ieri si è anche previsto che una verifica dei risultati raggiunti verrà eseguita entro la fine di marzo 2010.
“Sono molto soddisfatto”, ha affermato il Sottosegretario Giachino, che ha sottoscritto per il Governo il protocollo di intesa. “Iniziamo”, ha aggiunto, “un lavoro di concertazione tra la committenza (Confindustria, Confetra) e l’autotrasporto per la riforma di un settore strategico per la nostra economia e per la nostra competitività. Siamo l’unico Paese in Europa che negli ultimi due anni difficili per la nostra economia non ha avuto un blocco dei mezzi pesanti come quello che nel dicembre 2007 paralizzò per 3 giorni il nostro Paese”.