Autotrasporto: Cna-Fita, no all’aumento dell’accisa
Negativo il commento dell’associazione sulla scelta di ritoccare le accise sui carburanti allo scopo di finanziare gli interventi di emergenza in seguito alle alluvioni che hanno colpito Liguria e Toscana: “sul fronte dei costi generali come quello del carburante, fermo restando la necessità di dare risposte urgenti ai concittadini tragicamente coinvolti dall’alluvione, si sceglie sempre la via più facile: aumentare le accise dimenticando che è dallo scorso aprile che la tassazione sui carburanti subisce continui aumenti a cui si aggiungono anche quelli delle Regioni. Un’escalation inaccettabile se si considera che l’aumento della tassazione innesca l’incremento dei prezzi alla pompa dei carburanti da parte delle compagnie petrolifere”.
Cna-Fita dichiara inoltre non trattabili le richieste relative al recepimento del regolamento europeo sull’accesso alla professione di autotrasportatore, alla questione costi minimi di sicurezza e alla necessità di provvedimenti per migliorare le condizioni di rimborso delle accise all’autotrasporto.
“Al Governo richiediamo – dichiarano dall’associazione circa l’ultimo punto – di predisporre quanto prima un provvedimento che estenda il rimborso alle sole imprese in conto terzi, escludendo il conto proprio, e allargando il beneficio a tutte le fasce di carico. In questo modo per una volta ciò che viene scritto nei piani troverebbe attuazione attraverso una scelta di campo a favore del conto terzi”.