Autotrasporto: Confartigianato, in Emilia-Romagna cresce la richiesta di autisti
La carenza di autisti in Emilia-Romagna si fa pressante. E’ in crescita infatti la domanda di lavoro da parte delle imprese di autotrasporto, che in Emilia-Romagna sono 8.932 di cui il 73,9% artigiane, pari a 6.600 unità.
Due terzi dell’artigianato del settore si concentra in quattro province tra le quali spicca al terzo posto Forlì-Cesena con 822 imprese, pari al 12,5% del totale.
Il monitoraggio dei settori artigiani dell’ufficio studi di Confartigianato dell’Emilia-Romagna, mostra che nei primi otto mesi del 2021 le vendite al dettaglio a livello nazionale hanno recuperato i livelli pre-Covid-19, mentre sale la domanda di servizi di spedizioni indotta dal boom dell’e-commerce.
Alberto Camporesi, responsabile del settore trasporto e logistica di Confartigianato Forlì, ha precisato che a ottobre 2021 le imprese emiliano-romagnole registrano una previsione di 2.470 entrate nel gruppo professionale dei conduttori di mezzi di trasporto, in salita del 26,7% rispetto allo stesso mese del 2019.
Difficoltà a reperire candidati ma anche preparazione inadeguata
Tuttavia le imprese segnalano che il 45,1% delle posizioni sono di difficile reperimento. La difficoltà legata alla mancanza di candidati è del 22,7%, mentre è del 21,4% quella connessa alla preparazione inadeguata dei candidati. Si riscontrano difficoltà a reperire più della metà delle entrate nelle province di Ravenna (il 54,9% delle entrate), Piacenza (54%), Forlì-Cesena (52,4%) e Bologna (50,1%). Il reperimento del personale è maggiormente critico con l’innalzamento dell’età media dei lavoratori: in cinque anni la quota di dipendenti over 50 delle imprese di autotrasporto italiane è aumentata di 8,4 punti, passando dal 24,9% al 33,3%.
Il fabbisogno di autisti di camion di difficile reperimento rappresenta il 53,2% della domanda prevista in Emilia Romagna, superiore al 44,7% della media nazionale.