Autotrasporto, dal 21 agosto la seconda versione del tachigrafo intelligente
Gli aggiornamenti software non saranno a carico delle imprese di autotrasporto
Il Comitato trasporti su strada dell’Unione ha deciso di procedere all’introduzione come stabilito dalla Commissione, anche se lo strumento sarà in versione transitoria. Non sarà, infatti, ancora in grado di collegarsi ai segnali satellitari per autenticare le posizioni dei camion lungo il tragitto.
Ma l’Iru, Unione internazionale dei Trasporti su strada, rappresentata da Raluca Marian, direttore della difesa dell’UE dell’IRU, ha sottolineato che i costi di aggiornamento del software, una volta ottenuto il collegamento ai satelliti, “non potranno essere a carico delle imprese di autotrasporto”. L’aggiornamento sarà quindi volontario. Cade, così una delle principali preoccupazioni del settore. Il precedente orientamento della Commissione europea, infatti, prevedeva aggiornamenti obbligatori del tachigrafo durante l’arco della sua vita a carico degli autotrasportatori.
“Non possiamo permetterci, né ora né in futuro, che i costi e gli oneri dei ritardi creati altrove nel sistema vengano trasferiti all’industria del trasporto su strada”, ha sottolineato ancora Raluca Marian
L’introduzione del tachigrafo intelligente, sostenuta dall’Iru e dai paesi membri del Comitato europeo dei trasporti, “apporterà miglioramenti significativi, come una registrazione più semplice dei valichi di frontiera e la possibilità per le forze dell’ordine di eseguire controlli a distanza”.
Secondo Raluca Marian si tratta di “un positivo passo avanti nella digitalizzazione del trasporto su strada, che il nostro settore apprezza molto”.
Ora toccherà alla Commissione, dopo l’approvazione da parte degli Stati membri, stabilire le specifiche tecniche del nuovo tachigrafo intelligente.
Chi dovrà adottare la nuova versione dal 21 agosto 2023
L’adozione del nuovo tachigrafo intelligente versione 2, sarà obbligatoria, rispetto a quella già in uso dal 15 giugno 2019, ai veicoli di nuova immatricolazione con massa superiore alle 3,5 tonnellate impegnati in trasporti transfrontalieri di merci/persone. Per chi monta un tachigrafo digitale (se non addirittura un dispositivo con tecnologia analogica), ci sarà tempo fino alla fine del 2024 per adeguarsi alle ultime normative approvate in sede comunitaria.
Cosa fa il tachigrafo intelligente
Già sul dispositivo in uso dal 15 giugno 2019 sono inseriti due moduli importanti in ottica di controllo. Uno è il GNSS (Global Navigation Satellite System), che potrà contare in futuro sul segnale satellitare Galileo certificato con il sistema OS-NMA (Open Service Navigation Message Authentication), per la geolocalizzazione, a intervalli prestabiliti, delle attività del veicolo a partire da parametri tecnico-funzionali specifici legati allo strumento.
L’altro è il DSRC (Dedicated Short Range Communication), che consente la comunicazione a corto raggio, a mezzo in movimento, di un set di informazioni memorizzate dal modulo stesso minuto per minuto. I dati sono visualizzati dalle autorità di controllo, a loro volta dotate di una tecnologia di lettura.
La nuova versione implementerà queste funzioni. Non solo.
Scatterà l’obbligatorietà dell’interfaccia di dialogo con i sistemi di trasporto intelligenti (ITS) via Bluetooth, in precedenza facoltativa.
Sono inoltre previsti nuovi sigilli per impedire manomissioni, carte tachigrafiche riviste e la possibilità di aggiornare il software per implementare nuove funzionalità abbinate allo strumento, così da non richiedere, in caso di elaborazione di diverse specifiche tecniche per il dispositivo, una sostituzione dell’apparecchio.
La funzione che salvaguarderà gli autisti
Il tachigrafo intelligente di seconda generazione registrerà automaticamente l’avvenuto passaggio di frontiera con l’obiettivo di contrastare l’abusivismo per quanto riguarda il cabotaggio stradale. Controlli puntuali saranno possibili, oltre che sul rispetto dei tempi di guida e riposo dei conducenti, anche sulla corretta applicazione della procedura di distacco degli autisti.