Autotrasporto, disagi viabilità Liguria: sindacati contro le deroghe ai tempi di guida
In Liguria persitono i disagi per gli autotrasportatori, che già da tempo lamentano gravi difficoltà legate ai cantieri sulle autostrade ma anche nei terminal portuali.
Stavolta sono intervenute nel dibattito le sigle sindacali Filt Cgil – Fit Cisl Liguria e Uiltrasporti Uil, commentando una recente proposta per cercare di risolvere il problema formulata da alcune associazioni di categoria che si sono rivolte al ministro dei Trasporti – spiegano le sigle – “proponendo anche il divieto di transito in alcune specifiche fasce orarie giornaliere”.
Tale richiesta, aggiungono, “viene riproposta alle istituzioni, all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale insieme a un suggerimento che tocca l’operatività dei terminal portuali: dedicare i servizi in notturno e festivo al trasporto su gomma”.
“Filt Cgil – Fit Cisl Liguria e Uiltrasporti Uil non scendono a patti sulla sicurezza e la dignità dei lavoratori dell’autrasporto. La soluzione alle criticità della viabilità metropolitana genovese e regionale e la congestione legata ai terminal portuali sarebbe ‘derogare’ ai divieti di circolazione dei mezzi pesanti durante il fine settimana”.
“No all’incremento dei ritmi e dei rischi per la sicurezza”
“Considerata l’attuale organizzazione della filiera industriale, produttiva nazionale, improntata sull’ operatività giornaliera, non comprendiamo quale sia l’estrema ratio di questa proposta – dichiarano Marco Gallo e Leonardo Cafuoti di Filt Cgil, Mirko Filippi di Fit Cisl Liguria e Giovanni Ciaccio di Uiltrasporti Uil -, Tematiche così delicate, che coinvolgono categorie di lavoratori che svolgono attività ad alto rischio, non possono essere stravolte incrementando ritmi e rischi per la propria incolumità e per quella dei cittadini”.
Filt Cgil – Fit Cisl Liguria – Uiltrasporti Uil chiedono un confronto tra istituzioni, Adsp e sindacati: “Gli autisti dipendenti, che in ogni emergenza hanno dimostrato grande senso di responsabilità e collaborazione meritano valutazioni accurate attraverso un serio confronto tra le parti: condizioni di lavoro in sicurezza, retribuzione, diritti, e non certo ulteriori sacrifici in nome del profitto. Il pacchetto di deroghe chiesto dai datoriali non convince il sindacato sia in termini di sviluppo e investimento che in nuova e sana occupazione. Nessuna deregolamentazione dovrà passare e mettere a rischio i lavoratori in un settore già aggredito da illegalità e abbandono”.