Autotrasporto, ecco come saranno recuperate le spese non documentate
Riunione ieri tra le associazioni di categoria dell’autotrasporto e i vertici del Ministero dei Trasporti sulle problematiche del settore. Il nodo centrale all’ordine del giorno era rappresentato dalle spese non documentate, tagliate nelle scorse settimane, perché da una valutazione del ministero dell’economia risultavano non disponibili i fondi sufficienti alla copertura.
Dopo una lunga discussione che si è protratta fino a tarda serata, l’ipotesi elaborata potrebbe essere quella di uno spostamento di fondi da altri capitoli delle risorse per il settore. In particolare sarebbe possibile recuperare l’80% circa del valore previsto dalle spese non documentate, spostando 25 milioni dal capitolo investimenti (che da 40 passa quindi a 15) e 10 milioni dal capitolo pedaggi autostradali. Su questa ipotesi, e quindi sulla nuova ripartizione dei fondi destinati al settore, il governo preparerà la prossima settimana un documento da sottoporre all’attenzione delle associazioni.
Nel corso dell’incontro di ieri sono stati anche presentati i documenti finali dei tavoli di lavoro dedicati al settore. In particolare quelli relativi al distacco dei dipendenti, per i quali sarà previsto un limite massimo del 15%, e quello dedicato ai controlli e alle sanzioni in caso di cabotaggio irregolare.
All’incontro di ieri, oltre ai rappresentanti di tutte le associazioni di categoria presenti nell’albo degli autotrasportatori, hanno partecipato il capo di gabinetto del ministro Mauro Bonaretti e il sottosegretario ai trasporti Umberto Del Basso De Caro.