Autotrasporto: ecco i nuovi divieti di circolazione per l’estate 2011
Cinque giorni di nuovi divieti di circolazione per i prossimi mesi, il primo dei quali previsto per venerdì 22 luglio. E’ questo quanto previsto dal decreto ministeriale firmato ieri dal ministero dei Trasporti in seguito alla sentenza del Tar che accoglieva il ricorso del Codacons. Il decreto 277 del 19 luglio aggiunge al calendario per le limitazioni alla circolazione stradale fuori dai centri abitati per l’anno 2011 nei giorni festivi e particolari, per veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate, i seguenti giorni:
dalle ore 16,00 alle ore 24,00 del 22 luglio
dalle ore 16,00 alle ore 24,00 del 26 agosto
dalle ore 16,00 alle ore 22,00 del 2 settembre
dalle ore 16,00 alle ore 22,00 del 9 settembre
dalle ore 16,00 alle ore 22,00 del 28 ottobre
Per essere operativi i nuovi divieti dovranno essere pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale.
Questi nuovi divieti si aggiungono a quelli già previsti. In particolare: tutte le domeniche di luglio e agosto dalle 7 alle 24 e nei giorni:
– sabato 2 luglio dalle 7 alle 24
– sabato 9 luglio dalle 7 alle 23
– sabato 16 luglio dalle 7 alle 23
– sabato 23 luglio dalle 7 alle 23
– venerdì 29 luglio dalle 16 alle 24
– sabato 30 luglio dalle 7 alle 24
– venerdì 5 agosto, dalle 16 alle 24
– sabato 6 agosto dalle 0 alle 24
– venerdì 12 agosto dalle 16 alle 24
– sabato 13 agosto dalle 7 alle 23
– lunedì 15 agosto dalle 7 alle 24
– sabato 20 agosto dalle 7 alle 23
– sabato 27 agosto dalle 7 alle 23
“I cinque giorni di divieti di circolazione per il trasporto merci, previsti con un decreto del ministro a seguito dell’ordinanza del Tar del Lazio in accoglimento del ricorso del CODACONS, non miglioreranno la sicurezza sulle nostre strade ma avranno come unico effetto quello di far perdere competitività al nostro sistema economico rispetto ai principali Paesi europei, dove le imprese possono lavorare in media ben 3 mesi in più all’anno visto che o i divieti di circolazione non esistono, oppure sono stati fissati in misura notevolmente inferiore rispetto all’Italia – scrive in una nota Unatras -. I nuovi divieti produrranno una maggiore saturazione delle strade nelle ore precedenti all’orario di inizio aumentando così il rischio di incidenti e, inoltre, costringeranno la produzione a riorganizzare i flussi attraverso l’aumento dello stock di merce nei magazzini, con un conseguente aumento dei costi di gestione; peraltro nei fine settimana interessati dalle nuove limitazioni, sarà impossibile per la merce italiana raggiungere i mercati d’oltralpe. Pur comprendendo che il provvedimento ministeriale è un atto dovuto, è necessario ed urgente che, a questo punto, il Ministro convochi le organizzazioni dell’autotrasporto e le associazioni delle imprese in generale per trovare una soluzione che superi l’ordinanza del Tar”.
“Pubblicare e rendere obbligatoria un’estensione dei divieti di circolazione ai TIR con un preavviso di tre giorni significa far pagare un prezzo altissimo alle imprese di autotrasporto in termini di mancata programmazione”, afferma il presidente Nazionale di Trasportounito, Franco Pensiero, che denuncia l’impossibilità di far rientrare per tempo, e cioè entro le ore 16 del 22 luglio prossimo, i mezzi e gli uomini che sono impegnati nel trasporto delle merci secondo un programma precedentemente definito.