Autotrasporto, esame idoneità professionale: ora si può sostenere anche in altre province
Maggiore flessibilità e accessibilità per chi aspira a entrare nel settore del trasporto su strada
Il panorama normativo del trasporto su strada si arricchisce di nuove disposizioni, focalizzate sull’esame di idoneità professionale.
Con la modifica dell’articolo 8, comma 6, del decreto legislativo 22 dicembre 2000, n. 395, si apre la possibilità di partecipare alle prove d’esame anche in province diverse da quella di residenza, a condizione che non siano previste sedute d’esame nella propria provincia di residenza.
La novità è stata introdotta con la Legge 30 dicembre 2023, n. 214 “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022” (art. 5 Disposizioni in materia di concorrenza nel settore dell’autotrasporto), entrata in vigore a fine dicembre 2023.
Le prove scritte e l’importanza della formazione nel settore del trasporto su strada
L’articolo 5 dettaglia le modalità dell’esame di idoneità professionale nel trasporto su strada di merci e persone.
Le prove scritte, che costituiscono l’esame, comprendono sessanta domande a risposta multipla e un’esercitazione su un caso pratico. Ogni candidato dispone di due ore per ciascuna prova, e i punteggi attribuiti variano in base alla tipologia di esame.
La formazione, con corsi di istruzione secondaria di secondo grado o corsi di preparazione specifici, è un requisito per partecipare alle prove d’esame, che devono essere sostenute nella provincia di residenza o, in mancanza di sedute d’esame, in province diverse mediante la sottoscrizione di un apposito protocollo.
Accesso alle prove d’esame: regole e adempimenti
L’accesso alle prove d’esame è riservato a persone maggiori d’età, non interdette giudizialmente e non inabilitate, che abbiano assolto all’obbligo scolastico e superato un corso di istruzione secondaria di secondo grado o un corso di preparazione agli esami specificati dalla normativa.
Le sedute d’esame si svolgono nella provincia di residenza, ma in caso di mancata disponibilità, è ora possibile partecipare anche in province diverse mediante la sottoscrizione di un protocollo in sede di Conferenza unificata.
Queste disposizioni mirano a garantire una maggiore flessibilità e accessibilità per chi aspira a entrare nel settore del trasporto su strada.