Autotrasporto, Fiap: non abbassare la guardia sui costi minimi
La Fiap, Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali, mantiene la posizione sui costi minimi.
“Sulle vertenze in corso per il riconoscimento del diritto del vettore a farsi pagare “almeno” i costi sostenuti – scrive l’associazione in una nota – l’atteggiamento dei giudici è tutt’altro che univoco: c’è chi aspetta la sentenza della Corte di giustizia europea, adita dai committenti, come se esistesse una specie di sospensione di fatto della legge italiana in attesa di tale giudizio e altri che, pur di non prendersi la responsabilità di decidere, danno spazio a tutte le più assurde e strampalate teorie degli avvocati assoldati da chi quei costi li dovrebbe pagare. C’è anche chi, e intendiamo sottolinearlo con la dovuta forza, si assume la responsabilità di decidere e lo fa nel pieno rispetto di una legge italiana tutt’ora vigente. E’ il caso, l’ultimo in ordine di tempo, del Tribunale di Lecce che ha emesso un decreto provvisoriamente esecutivo in favore di un vettore al quale erano state applicate tariffe ben al di sotto dei costi minimi per un importo di oltre 70 mila euro. All’avv. Maria Giovanna Rizzi, valente collaboratrice di Fiap, vanno i complimenti della Federazione per la determinazione con cui ha saputo condurre la vicenda nonostante il clima di disarmo unilaterale che si respira nel Paese in attesa che qualche burocrate da Bruxelles – scrive infine la Fiap – ci dica se siamo o meno ancora legittimati ad applicare Leggi liberamente approvate dal Parlamento italiano o se, viceversa, anche questo pezzo di sovranità nazionale è stato ceduto”.