Autotrasporto: incontro Italia-Albania, nuovi parametri per i traffici
Il nostro Paese è il primo partner commerciale per le importazioni con l’Albania. Il dato è emerso nel corso dell’incontro di Commissione mista italo-albanese sull’autotrasporto stradale di merci, tenutosi nei giorni scorsi a Tirana.
Le due nazioni hanno presentatao diverse istanze. L’Albania ha riferito che i propri vettori non hanno sufficienti autorizzazioni per onorare i contratti di trasporto in essere mentre la nostra delegazione ha riferito che l’utilizzo del contingente è molto basso, confermando un trend che è in atto da diversi anni.
E’ in fase di soluzione la questione dell’eliminazione della tassa del diritto fisso e della tassa di circolazione: la misura opererà in regime di reciprocità per i vettori dei due Paesi, una volta approvata dalle rispettive Autorità.
E’ stata rivista la composizione del contingente per il periodo 2016-2018, per aggiornare i parametri ambientali dei veicoli e per puntare con maggiore determinazione a incrementare i traffici dei semirimorchi via mare, consentendo così una maggiore collaborazione tra le imprese dei due Paesi.
Ecco il nuovo contingente:
Anno 2016 Classe euro veicoli trattori: Euro 0-1 2000, Euro 2 3000, Euro 3 7000, Euro 4 1000, Euro 5 0; Rimorchi e semirimorchi 6000.
Anno 2017; Classe euro veicoli trattori: Euro 0-1 2000; Euro 2 2000; Euro 3 7500; Euro 4 1000; Euro 5 500; Rimorchi e semirimorchi 7000.
Anno 2018 Classe euro veicoli trattori: Euro 0-1 0; Euro 2 2000; Euro 3 8000; Euro 4 2000; Euro 5 1000; Rimorchi e semirimorchi 8000.
L’Albania ha chiesto di nuovo possibilità di stazionamento presso il porto di Trieste per i trattori albanesi, questione sulla quale la parte italiana dovrà dare una risposta.
Tra le varie, la delegazione albanese ha lamentato che traghetti di compagnie albanesi che operano nei collegamenti tra i due Paesi pagano una tassa portuale due volte maggiore rispetto ad altre compagnie. Inoltre, ha chiesto assicurazioni alla parte italiana che i collegamenti con l’Albania di GNV (Grandi navi veloci) che inizieranno con il periodo estivo siano assicurati per l’intero anno per non creare possibili turbative sul mercato.
L’associazione Anita aveva chiesto una rimodulazione del contingente per togliere dalla relazione di traffico i veicoli più obsoleti ed aumentare le autorizzazioni per semirimorchi che consentono ai vettori italiani di eseguire parte del traffico in territorio nazionale, riequilibrando in tal modo la presenza italiana sulla relazione. In linea con la politica dei trasporti internazionali varata dagli organi associativi, Anita aveva chiesto inoltre una riduzione delle autorizzazioni bilaterali per i veicoli trattori, per ricreare sul mercato le condizioni necessarie al reinserimento del vettore nazionale nei traffici bilaterali.
“L’abolizione del diritto fisso e della tassa di circolazione, una volta approvata, produrrà un ulteriore vantaggio per i vettori albanesi e una perdita di gettito per lo Stato – commentano dall’associazione -, al tempo stesso, consentire lo stazionamento di trattori albanesi al porto di Trieste – laddove giuridicamente possibile – sarebbe un ulteriore concessione ai vettori albanesi, che deve essere assolutamente evitata”.