Autotrasporto: l’87% delle merci in Italia si muove sui mezzi pesanti
Le autostrade sono la spina dorsale del trasporto merci su strada dal report Nomisma
Il ruolo del trasporto merci su strada si conferma un asse portante per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Secondo lo studio Nomisma più dell’87% delle merci viene movimentato su camion e mezzi pesanti, confermando la centralità dell’autotrasporto. Su un totale di oltre 582,1 miliardi di tonnellate-km, l’autotrasporto rappresenta il principale canale logistico per le merci in Italia.
Anche le previsioni al 2030 e al 2050 indicano una crescita del settore dell’autotrasporto, con un aumento stimato del 31% nel trasporto di mezzi pesanti rispetto al 2015. Questo rafforza il ruolo strategico della rete autostradale come infrastruttura chiave per la logistica nazionale ed europea.
“Le autostrade italiane non sono soltanto le più complesse e le più utilizzate, ma anche le meno costose d’Europa” – è quanto emerge dallo studio realizzato da Nomisma dal titolo Il Ruolo delle autostrade per lo sviluppo del Paese, realizzato anche con il contributo scientifico di Aiscat.
Traffico autostradale e trasporto merci su strada
Nel 2023, con oltre 86,6 miliardi di veicoli-km, l’Italia ha raggiunto un nuovo record nel traffico autostradale. Il trasporto merci su strada ha registrato un incremento del 24% negli ultimi 10 anni, a dimostrazione della crescente importanza dell’autotrasporto nel panorama economico nazionale.
Oltre 20,9 miliardi di chilometri sono stati percorsi da camion e mezzi pesanti, evidenziando la necessità di investimenti per adeguare la rete infrastrutturale alle esigenze di questo settore strategico.
Autostrada: un’infrastruttura essenziale per il trasporto merci dei mezzi pesanti
L’autostrada italiana è una delle più complesse e trafficate d’Europa. Con oltre 44.000 veicoli medi giornalieri, tra cui un numero sempre crescente di mezzi pesanti per il trasporto merci, il sistema autostradale richiede interventi urgenti di manutenzione e potenziamento. La presenza di 1.200 km di ponti e 500 km di gallerie dimostra la complessità della rete, che deve affrontare sfide legate alla sicurezza e alla capacità di traffico.
Investimenti per l’autotrasporto
Secondo l’analisi di Nomisma, il fabbisogno di investimenti per la rete autostradale ammonta tra i 40 e i 50 miliardi di euro. Con l’obiettivo di potenziare l’infrastruttura e supportare il trasporto merci su strada. Tra il 2009 e il 2021 investiti 20,7 miliardi di euro, ma il gap infrastrutturale richiede ulteriori fondi per garantire l’efficienza del sistema. Un adeguamento tempestivo potrebbe rafforzare la competitività dell’autotrasporto italiano a livello europeo e globale.
Tariffe pedaggi autostradali competitive per il trasporto su strada
Nonostante la complessità della rete, l’Italia si distingue per le tariffe autostradali più basse d’Europa, un vantaggio per il settore dell’autotrasporto. Il costo del pedaggio per i mezzi pesanti incide solo per l’8% sul totale delle spese di viaggio. Questo rende il trasporto merci su strada una soluzione logistica conveniente e competitiva rispetto ad altri Paesi.
“Il sistema autostradale italiano rappresenta un comparto vitale per l’economia nazionale” – sottolinea Francesco Capobianco, Head of Public Policy di Nomisma. “Per questo è necessario individuare e adottare soluzioni capaci di garantire la copertura economica degli investimenti e l’adeguamento delle spese di manutenzione in base ai nuovi standard tecnici e normativi. Garantendo un giusto equilibrio tra le esigenze non più rinviabili di investimenti per l’intero comparto autostradale e la sostenibilità delle tariffe per l’utente, occorre individuare strumenti a supporto degli investimenti”.
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