Ritardo pagamenti autotrasporto: il Ministero dei trasporti pubblica l’elenco delle aziende sanzionate
Succede in Spagna. Previste sanzioni pecuniarie che vanno da 600 a 30.000 euro, a seconda della gravità del ritardo, di eventuali recidive e della solvibilità del creditore
Una delle riforme introdotte dal precedente governo spagnolo nel settore del trasporto su strada, riguarda il problema dei ritardi nei pagamenti da parte dei committenti nel settore autotrasporto.
La riforma prevede sanzioni pecuniarie che vanno da 600 a 30.000 euro, a seconda della gravità del ritardo, di eventuali recidive e della solvibilità del creditore.
Inoltre, prevede la pubblicazione sul sito del Ministero dei Trasporti dell’elenco delle imprese inadempienti. Secondo le associazioni degli autotrasportatori, questa disposizione sta giocando un ruolo fondamentale nel migliorare i termini di pagamento, nonostante le difficoltà nell’adattamento alla nuova normativa.
Ritardi nei pagamenti: l’elenco del secondo trimestre del 2023
Per quanto riguarda il secondo trimestre del 2023, il Ministero dei Trasporti spagnolo ha reso pubblico un elenco di oltre 400 aziende sanzionate.
Le multe riguardano tutti i settori economici: dai centri commerciali alle aziende alimentari o alle case automobilistiche.
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Il regime sanzionatorio per contrastare i ritardi di pagamento nel settore dei trasporti stradali approvato alla fine del 2021, insieme all’attività svolta dai Servizi di ispezione dei trasporti in questo settore, sta contribuendo a migliorare significativamente la situazione relativa alle scadenze di pagamento ai vettori.
La legge ha previsto l’obbligo per l’amministrazione di pubblicare periodicamente un elenco delle società sanzionate in modo definitivo.
Il Ministero dei Trasporti ha già pubblicato sul proprio sito ufficiale il nuovo elenco delle imprese non conformi corrispondente alla seconda metà dello scorso anno 2023, e che comprende un totale di oltre 400 imprese, con sanzioni inappellabili.
L’elenco comprende aziende appartenenti praticamente a tutti i settori economici di attività.
Nella lista compaiono società di grande rilevanza, come il caso di El Corte Inglés nel settore della distribuzione alimentare, Galletas Gullón, Bacardi e Pescanova nel settore alimentare o Renault España nel settore automobilistico, anche se in tutti questi casi l’entità delle sanzioni è molto ridotta.
Il Ministero dei Trasporti ha messo a disposizione di tutti i trasportatori una casella reclami anonima nella quale si possono presentare reclami per non conformità alla normativa vigente in materia di trasporti, compresi i termini massimi di pagamento. Compilando un semplice modulo, senza fornire alcun dato personale al fine di preservare il proprio anonimato.