Autotrasporto: Paolo Uggè riconfermato presidente della Fai
“Il nostro compito è quello di tutelare chi vuole operare nel mondo dei trasporti da imprenditore, senza dimenticarci però dei più piccoli”. Lo ha sottolineato Paolo Uggè, neoeletto presidente nazionale di Fai Conftrasporto, una delle più importanti associazioni di categoria dell’autotrasporto. Lo stesso Uggè ha nominato Gianni Satini, vicepresidente vicario e Leonardo Lanzi, Bruno Graglia e Luigi D’Auria vicepresidenti, mentre Antonio Petrogalli ha ricevuto l’incarico di presidente del Consiglio nazionale.
Nel suo intervento pronunciato a Milano davanti al consiglio nazionale che lo aveva appena rieletto, Uggè, indicando le possibili strategie per il prossimo triennio, ha anche voluto sottolineare la necessità di frenare a ogni costo “possibili processi di disgregazione perché, oggi più che mai, per dare maggior forza alla categoria e sostenere al meglio le nostre ragioni, abbiamo la necessità di cementare i rapporti in essere. Per la Fai sarà indispensabile anche rafforzare quelli confederali”. Un riferimento all’alleanza sancita da anni con Confcommercio, federazione di cui Uggè è vicepresidente nazionale, “una scelta che tutti insieme abbiamo fatto e che sta pagando e che, a mio avviso, pagherà sempre più”, ha aggiunto Uggè, ribadendo quanto già affermato con forza pochi giorni prima, a Parma, in occasione dell’assemblea nazionale di Conftrasporto dal segretario nazionale Pasquale Russo.
E a conferma dell’alleanza con Confcommercio, il presidente di Fai Conftrasporto ha citato i costi minimi per la sicurezza dell’autotrasporto, messi in discussione negli ultimi giorni. “Solo combattendo insieme le grandi battaglie che ci attendono, potremo sperare nella vittoria – ha concluso Uggè – così come avvenuto anche nel caso del taglio dell’accisa sul gasolio, paventato dal Governo, e contro il quale la documentazione realizzata dall’ufficio studi confederale e messa a disposizione del mondo dell’autotrasporto si è rivelata un’arma determinante per non subire una sconfitta che avrebbe avuto conseguenze pesantissime”.