Autotrasporto: Richichi (Aias) chiede stabilità politica a Napolitano
Giuseppe Richichi, presidente Aias, l’Associazione Imprese Autotrasportatori Siciliani, ha inviato una lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per esprimere il disappunto del settore verso l’attuale situazione di instabilità politica del Paese. “Illustrissimo Presidente – scrive Richichi – la presente per riferire ancora una volta il nostro dissenso rispetto all’inconsistenza con la quale la politica sta trattando la drammaticità di questo momento. Siamo stanchi di sentire le bugie di questi politicanti, di ogni schieramento; l’Italia è ‘logora’ e il Sud sta pagando il prezzo più alto.
La politica dovrebbe essere strumento della collettività e non un mezzo di protagonismo; siamo stanchi di vedere, in tutti i programmi televisivi, “onorevoli” che decantano le proprie virtù ed i propri problemi piuttosto che affrontare i drammi che riguardano il Paese. Se questo Governo cadrà prima che si concretizzino il patto di stabilità e tutti i decreti utili alla crescita, saremo costretti a mobilitarci, e questa volta non si potrà più contare su alcun senso di coscienza, piuttosto ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità. Abbiamo necessità di concretezza, le chiacchiere non servono più, per questo ci affidiamo a Lei. Pretendiamo assicurazioni per il presente ed il futuro delle nostre famiglie, diciamo basta alle incertezze, alle vessazioni ed alle ingiustizie”.