Autotrasporto Sardegna: un milione di euro per formare nuovi autisti
Il voucher messo a disposizione copre il cento per cento delle spese sostenute per il conseguimento o il rinnovo, anche cumulativo, delle patenti C e CQC, D e CQC ed E,
Nuove misure per far fronte alla carenza di conducenti nel settore autotrasporto. La Giunta regionale sarda ha messo in campo un fondo da un milione di euro per la formazione di nuovi professionisti.
I fondi serviranno per fornire voucher per la partecipazione a percorsi formativi professionalizzanti nel settore autotrasporto.
Come funziona l’incentivo alla formazione
Il voucher copre il cento per cento delle spese sostenute per il conseguimento o il rinnovo, anche cumulativo, delle patenti C e CQC, D e CQC ed E, e comunque per un importo non superiore a euro 3.500,00.
Il beneficiario del buono può optare per due differenti modalità di utilizzo del voucher: una garanzia sotto forma di fideiussione da presentare all’autoscuola abilitata nel momento dell’iscrizione al percorso formativo, oppure l’anticipo delle spese per il conseguimento delle patenti e delle certificazioni, presentando la richiesta di rimborso all’ASPAL Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, allegando i giustificativi di spesa, le certificazioni e le patenti conseguite.
L’ASPAL, poi, procederà, previa istruttoria e verifica della documentazione, alla liquidazione diretta dell’importo spettante al beneficiario.
“Sale la domanda di lavoro, ma le offerte rimangono inevase”
“Anche in Sardegna l’autotrasporto è in costante squilibrio. Questo settore vive il paradosso dei nostri tempi: sale la domanda di lavoro, ma le offerte rimangono inevase perché non si trovano le figure professionali richieste. Un fenomeno che mette a rischio l’operatività del comparto, sul quale interveniamo investendo sulla formazione dei giovani e dei disoccupati”, ha commentato il presidente della Regione, Christian Solinas.
Per l’assessore Lai si tratta di una delibera molto attesa dalle associazioni del trasporto pesante che faticano a trovare personale qualificato, perché mancano conducenti muniti di patenti professionali e le aziende sono costrette a reclutare personale dall’estero. Ma anche per i giovani che possono così acquisire una formazione specifica.
Un unico elenco a livello regionale delle autoscuole
Union Camere e le Camere di Commercio si faranno carico della predisposizione di un unico elenco a livello regionale delle autoscuole che forniranno i percorsi formativi finalizzati al conseguimento delle patenti, delle qualificazioni o degli eventuali rinnovi, presso le quali potranno essere spesi i voucher virtualmente assegnati ai beneficiari.
Le Camere di Commercio si occuperanno anche di rimborsare le spese sostenute direttamente alle autoscuole abilitate; se si opta per l’anticipazione delle spese, invece, sarà cura dell’ASPAL provvedere al rimborso delle spese.