Autotrasporto: obbligo sistema di controllo importazioni ICS2 da aprile 2025
Dal settembre 2025 il precedente sistema ICS1 verrà progressivamente eliminato
A partire dal 1° aprile 2025, gli operatori dell’autotrasporto e della logistica dovranno adeguarsi all’uso del sistema di controllo delle importazioni ICS2 dell’Unione Europea.
Questa nuova procedura doganale impone l’invio di una dichiarazione sommaria di entrata (ENS) completa prima dell’arrivo delle merci nei confini dell’UE, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la tracciabilità delle spedizioni.
Cos’è l’ICS2 per il controllo delle importazioni autotrasporto
L’ICS2 è un sistema avanzato che consente alle autorità doganali di analizzare e gestire i rischi legati alle merci in entrata nel territorio comunitario. Questa piattaforma per il controllo delle importazioni, già adottata per il trasporto aereo, marittimo e per vie navigabili interne, diventerà obbligatoria anche per il trasporto su strada e su ferrovia. In particolare, il nuovo regolamento riguarda:
- Trasportatori stradali e ferroviari che movimentano merci verso o attraverso l’UE;
- Fornitori di servizi logistici, incluse le aziende di trasporto postale ed espresso;
- Destinatari finali stabiliti nell’UE, in alcuni casi specifici.
L’implementazione dell’ICS2 rappresenta un cambio significativo per il settore dell’autotrasporto. Il sistema controllo delle importazioni ICS2 richiede adeguamenti nei processi operativi e nei sistemi IT delle aziende.
Obblighi e scadenze ICS2 per l’autotrasporto
Le imprese che operano nel settore dell’autotrasporto dovranno adottare misure specifiche per garantire la conformità all’ICS2:
- Raccolta accurata dei dati ENS da parte dei clienti;
- Aggiornamento dei sistemi informatici per garantire la corretta trasmissione delle informazioni;
- Formazione del personale per la gestione delle nuove procedure;
- Completamento dei test di autoconformità, obbligatori per connettersi al sistema ICS2.
Le aziende che non saranno pronte entro la scadenza devono contattare il National Service Desk dello Stato membro in cui sono registrate per richiedere una finestra di distribuzione entro il 1° marzo 2025. È importante sottolineare che senza un’adeguata preparazione, le merci potrebbero essere bloccate alla frontiera e non essere sdoganate.
L’abolizione di ICS1 e il passaggio definitivo a ICS2
Dal 1° settembre 2025, il precedente sistema ICS1 verrà progressivamente eliminato, rendendo ICS2 l’unico strumento valido per la gestione delle importazioni. Questo aggiornamento è stato sviluppato in collaborazione con la Commissione Europea e le autorità doganali degli Stati membri, con l’obiettivo di rendere più sicuro ed efficiente il commercio internazionale.
Supporto e risorse per l’adeguamento
Per facilitare l’implementazione del sistema di controllo importazioni ICS2, la Commissione Europea organizza webinar mensili in lingua inglese, nei quali gli operatori economici possono porre domande sugli aspetti operativi e tecnici del sistema. Inoltre, sul portale della Commissione sono disponibili:
- Fogli informativi dettagliati sui requisiti per ogni modalità di trasporto;
- Documentazione tecnica ufficiale accessibile tramite la piattaforma CIRCABC;
- Guide pratiche per la preparazione all’ICS2.
L’adozione del sistema di controllo importazioni ICS2 per il settore dell’autotrasporto, garantisce una maggiore sicurezza e trasparenza nelle operazioni doganali. Le aziende che operano nel comparto logistico devono quindi adeguarsi tempestivamente per evitare ritardi e sanzioni.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la pagina ufficiale della Commissione Europea dedicata al sistema di controllo importazioni ICS2. La Commissione europea organizza webinar mensili (in inglese) in cui gli operatori economici possono porre domande sugli aspetti operativi e tecnici. Ulteriori dettagli sono disponibili nel gruppo pubblico CIRCABC.
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