Autotrasporto: Sistri, il Milleproroghe rinvia le sanzioni di un anno
Tra le tradizioni delle festività natalizie, ormai da anni a questa parte, immancabile è l’appuntamento con il “Milleproroghe” che solitamente viene licenziato dall’ultimo Consiglio dei Ministri dell’anno. E anche per la fine del 2015, puntualmente, è arrivato il 23 del mese di dicembre.
Il decreto legge in argomento ha come sua caratteristica peculiare la proroga, appunto, di scadenze e provvedimenti. Tale rinvio, avviene normalmente al 31 dicembre dell’anno successivo, ma non sempre.
Tra le altre posticipazioni, una in particolare riguarda il settore dell’autotrasporto e, per l’esattezza, il Sistri.
Il Sistri, ossia il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, non è mai effettivamente partito e, tra l’altro, deve essere rifatto con un nuovo gestore ancora da definire tramite gara.
Con il “Milleproroghe”, il Governo ha rinviato di un anno l’adeguamento al sistema. Ma cosa vuol dire? In pratica, per il 2016 sarà sospesa l’applicazione delle sanzioni. Mentre, al momento, pare che non siano stati previsti né interventi volti a sospendere il pagamento del contributo al funzionamento del Sistri, né per recuperare le quote pagate in passato da parte delle imprese di autotrasporto.
Una ulteriore novità in materia di infrastrutture e trasporti è quella riguardante il Contratto di Programma – Parte Servizi 2012-2014 – con Rete Ferroviaria Italiana (RFI), anch’esso prorogato al 31 dicembre 2016.
Gloria De Rugeriis