Autotrasporto: successo per il click day del Fondo Investimenti 2022. Richiesta record per LNG, diesel e trainati
Massimo Artusi (Federauto Trucks) chiede di accelerare le procedure per le risorse 2023
La lettura dei dati sull’esito del click day del nuovo periodo di prenotazione del Fondo Investimenti 2022 per l’autotrasporto (qui il nostro articolo precedente), evidenzia un’alta richiesta di risorse, che sono state praticamente esaurite in poche ore per l’LNG, il diesel con rottamazione e i trainati.
Questo dimostra quanto le imprese fossero in attesa delle risorse stanziate dalla legge di Bilancio dello scorso anno, che sono state finalmente sbloccate nei primi giorni di giugno grazie a un decreto di attuazione.
Massimo Artusi, vicepresidente di Federauto con delega ai Trucks&Van, ha espresso soddisfazione per il successo del click day e ha sottolineato l’importanza delle tecnologie delle flotte per le imprese.
Ritardi e speranze per l’erogazione delle risorse
Nonostante il successo dell’apertura delle risorse del Fondo autotrasporto, Artusi ha espresso rammarico per il ritardo con cui si è arrivati all’attuazione della norma. Gli incentivi previsti saranno erogati alle aziende non prima della fine del 2024, a causa dei tempi necessari per il completamento delle procedure. Tuttavia, Artusi ha sottolineato l’importanza di evitare un analogo ritardo per i fondi previsti per il 2023.
Al momento è stato emanato solo il decreto interministeriale che fissa la somma destinata agli incentivi per il prossimo anno, ma si attendono ancora il decreto ministeriale per la ripartizione delle risorse e il decreto attuativo per l’avvio dell’erogazione degli incentivi.
Chiamata all’accelerazione e priorità per l’ammodernamento del parco veicoli
Artusi ha auspicato che le risorse previste per il 2023 non debbano attendere come quelle del 2022 e ha invitato il Ministero dei Trasporti a accelerare le procedure per rendere disponibili al più presto tali risorse. Ha sottolineato l’importanza dell’ammodernamento del parco veicoli come priorità per ottenere risultati tangibili in termini di riduzione degli inquinanti, dei gas climalteranti e per aumentare la sicurezza stradale.
Artusi ha concluso affermando che tali risorse sono strutturalmente nel bilancio dello Stato e quindi dovrebbero essere messe a disposizione nel minor tempo possibile per sostenere il settore dell’autotrasporto.