Autotrasporto: Tir in protesta a Roma, difficoltà per il traffico
Gli autotrasportatori che hanno messo in atto la protesta a Roma questa mattina hanno accettato di trasferire gli autotreni nell’area di Saxa Rubra, dove i mezzi si ricongiungeranno con altri Tir che hanno marciato aderendo alla protesta. La decisione è stata presa dopo due ore di mediazione con il Questore di Roma.
Alle ore 11 i vertici di Trasportounito comprendenti il Presidente Franco Pensiero ed il Segretario Generale Maurizio Longo, saranno ricevuti direttamente dal Ministro Altero Matteoli al quale illustreranno i motivi della protesta
Dalle ore 6.30 40 Tir avevano messo in difficoltà il traffico capitolino: la lunga fila degli automezzi si è mossa dalla zona di Saxa Rubra, sulla via Flaminia, fino alla centralissima zona di Porta Pia, paralizzando il flusso stradale e facendo registrare alla Polstrada ‘traffico in tilt’.
“Quello che si sta verificando in queste ore a Roma, segno di una vera e propria disperazione dell’autotrasporto italiano, è solo la prima reazione a una politica totalmente sbagliata sul settore”, ha commentato Franco Pensiero, presidente di Trasportounito, nel corso della manifestazione.
Gli autotrasportatori protestano contro la “inefficacia delle misure di garanzia che il Governo avrebbe dovuto fornire al settore del trasporto su gomma”.
“Il deterioramento del mercato, la crisi finanziaria e gestionale in cui si dibatte la stragrande maggioranza delle imprese del settore, ma anche il rischio di forme di protesta incontrollabili, rendono improrogabile – si legge in una nota – l’assunzione di decisioni estreme e di scelte gravi ma necessarie”. Trasportounito ha anche deciso il fermo nazionale del settore per cinque giorni, dal 16 al 19 maggio.
“Senza pagamenti certi e garantiti e senza un quadro che consenta alle imprese di coprire i costi, la situazione del trasporto su gomma peggiorerà costantemente con conseguenze tanto imprevedibili quanto potenzialmente esplosive per il sistema economico italiano”.