Autotrasporto: i mezzi pesanti UE possono utilizzare il vecchio tachigrafo in Ucraina
La comunicazione della Direzione generale per la mobilità e i trasporti UE
Il 17 gennaio 2025, l’Unione Europea (UE) e l’Ucraina hanno raggiunto un accordo in merito all’uso del nuovo tachigrafo intelligente per i mezzi pesanti che operano nei trasporti tra i due territori.
L’uso del nuovo tachigrafo fa parte dell’applicazione dell’accordo sui trasporti stradali UE-Ucraina con l’intento di migliorare la sicurezza stradale, la concorrenza leale tra imprese di autotrasporto e la protezione dei diritti degli autisti dei mezzi pesanti.
Questa misura ha un impatto significativo sull’autotrasporto internazionale, sia per i mezzi pesanti immatricolati nell’UE che per immatricolati in Ucraina.
Tachigrafo: novità per l’autotrasporto in Ucraina
Secondo l’accordo, i mezzi pesanti immatricolati in Ucraina possono dotarsi di un tachigrafo intelligente, ma non è un obbligo. Questo significa che, sebbene i camion ucraini possano scegliere di utilizzare un tachigrafo intelligente, la decisione rimane infatti facoltativa.
I mezzi pesanti immatricolati nell’UE sono soggetti alle normative di installazione del nuovo tachigrafo stabilite dal Regolamento (UE) n. 165/2014 ma non sono obbligati ad utilizzarlo in Ucraina.
Cosa cambia per i mezzi pesanti immatricolati in UE
I mezzi pesanti immatricolati in UE, che continuano ad utilizzare un vecchio tachigrafo digitale non intelligente non sono obbligati a sostituirlo.
L’accordo consente infatti il mantenimento del vecchio apparato, che può continuare a funzionare per il trasporto merci su strada tra l’UE e l’Ucraina. Questa flessibilità è stata accolta positivamente da molte aziende di autotrasporto, che potranno continuare a operare senza dover affrontare il costo di un aggiornamento.
Sicurezza e concorrenza nel settore dell’autotrasporto internazionale
L’introduzione del tachigrafo intelligente serve a rafforzare la sicurezza stradale e garantire una concorrenza leale nel settore del trasporto merci. Il nuovo modello, infatti, offre funzionalità avanzate che consentono un controllo più accurato e tempestivo dei tempi di guida e di riposo degli autisti dei mezzi pesanti, contribuendo a ridurre i rischi legati alla fatica alla guida e agli incidenti stradali.
Le decisioni adottate saranno pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea nelle prossime settimane.
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