Autotrasporto, un tavolo per scongiurare il fermo
Giornata decisiva per le sorti della protesta indetta dagli autotrasportatori. Oggi al Ministero dei Trasporti parti sociali e associazioni di categoria vedranno il ministro Altero Matteoli. Un incontro chiarificatore che da parte governativa è inteso come un tentativo di scongiurare il fermo generale dell’autotrasporto, fissato per il 9 dicembre.
La protesta è nata nei giorni scorsi da Unatras, che lamenta come le aziende attendano ancora 180 milioni di euro che sono stati stanziati in finanziaria 2009 e nella legge 162 del 2008 e chiede al Ministro un dialogo più costante. Alle critiche dell’associazione si è unita poi la voce di Anita, che per bocca del presidente Eleuterio Arcese ha chiesto una riforma strutturale del settore, oltre ad altre sigle del mondo dell’autotrasporto.
E intanto la Presidenza di Unatras, riunitasi in previsione dell’incontro con il Ministro Matteoli, ha convocato per il pomeriggio di martedì il Comitato Esecutivo allargato alle Presidenze delle rispettive Organizzazioni aderenti, “per eseguire”, spiega una nota, “un’attenta valutazione dei risultati che scaturiranno dell’incontro stesso”.
L’Unatras, nel confermare l’azione di fermo già proclamato dal prossimo 9 dicembre, ha programmato una serie di assemblee sul territorio al fine di coordinare la iniziativa sindacale che si renderà necessaria in assenza di adeguate risposte da parte dell’Esecutivo.