Autotrasporto: Unatras chiede a Renzi più tutele per il settore
Sostenere l‘autotrasporto, un settore con più di centomila aziende operative che occupano quasi un milione di addetti e generano un importante effetto moltiplicatore per l’economia italiana.
Lo chiede Amedeo Genedani, presidente Unatras, al premier Matteo Renzi (che ricopre in questi giorni il ruolo di ministro ad interim dei Trasporti) in una lettera in cui spiega come le imprese dell’autotrasporto merci italiane rappresentino “un asset importante per lo sviluppo industriale e la crescita economica del paese; esse costituiscono un elemento fondamentale di sviluppo per l’evoluzione della catena logistica e lo strumento necessario ai nostri porti per essere attrattivi e competitivi nello scenario europeo”.
Genedani richiama l’attenzione su un dato particolarmente difficile: negli ultimi cinque anni, il saldo della “natimortalità” delle imprese di settore ha fatto registrare una perdita di 18.000 aziende di trasporto. Si tratta di una riduzione complessiva di circa il 25% del parco mezzi pesanti conto terzi, con la conseguente discesa dei livelli occupazionali di quasi il 30%.
Sulla situazione grava sicuramente la crisi economica generale, ma in Italia, spiega Genedani, gioca un ruolo altrettanto letale “la continua, incessante perdita di competitività delle nostre imprese a beneficio di quelle straniere, in particolar modo di provenienza dall’est Europa. Infatti, i nostri imprenditori non solo non hanno più la possibilità di competere per la conquista dei traffici internazionali, ma sono ormai schiacciati dalla concorrenza dei vettori stranieri che arrivano sempre più numerosi in Italia. Una concorrenza estera che si basa da un lato sulla possibilità di avere un costo del lavoro molto più basso di quello italiano e, dall’altro, sul mancato rispetto dei regolamenti comunitari che disciplinano il trasporto in cabotaggio ed il distacco internazionale”.
Il presidente Unatras chiede a Renzi di affrontare immediatamente la questione, avviando iniziative per far fronte al crescente problema del dumping sociale: “riteniamo urgente, in definitiva, che il Governo italiano tuteli le proprie imprese di autotrasporto seguendo anche l’esempio di altri paesi membri dell’UE, quali Francia e Germania in primis, che hanno assunto azioni concrete a tutela delle aziende nazionali”.
Genedani conclude chiedendo un incontro urgente per discutere delle problematiche in questione.