Autotrasporto: Unatras chiede un incontro a Giovannini, sul tavolo rimborso accise e contributo Art
Un incontro urgente per mettere a fuoco le problematiche dell’autotrasporto, anche allo scopo di fare chiarezza sul rimborso accise e sull’obbligo di pagamento del contributo all’Art.
È questa la richiesta contenuta nella lettera che Unatras, il coordinamento delle federazioni nazionali del trasporto, ha inviato al ministro Giovannini.
Nella missiva, il coordinamento ha voluto ribadire le difficoltà in cui versa il comparto autotrasporto merci “al quale pare di capire non sarà indirizzata alcuna misura di finanziamento specifica nel Recovery Plan”.
Necessarie risorse per favorire la transizione ecologica
“Ribadiamo invece che le misure da noi proposte e auspicate, anche in sede di audizioni informali presso le competenti Commissioni parlamentari, di natura sistemica in quanto foriere di benefici tanto al macro comparto della logistica e della mobilità, quanto più in generale agli obiettivi ambiziosi del sistema Paese relativi alla sostenibilità ambientale ed alla riduzione delle emissioni inquinanti, siano assolutamente pertinenti”, scrive Unatras.
“Gli obiettivi della transizione ecologica, dello spostamento di quote di traffico significative dal tutto strada all’intermodale con la nave ed il ferro per le lunghe distanze, del raggiungimento dei target per la decarbonizzazione, dell’abbattimento delle emissioni inquinanti, della rimodulazione dei SAD, ai quali la categoria dell’autotrasporto ha già ampiamente contribuito ed intende continuare a contribuire, o si costruiscono dal basso, con scelte partecipate o si rischia che rimangano lettera morta, per di più aggravando
un settore che, pur scontando enormi criticità, ha mostrato ancora una volta durante la pandemia di tenere in piedi il Paese garantendo gli approvvigionamenti dei beni di prima necessità ed il rifornimento di ospedali, farmacie e generi alimentari”.
Per queste ragioni Unatras sottolinea che “l’eliminazione dei SAD che, sia nel settore dell’autotrasporto merci/persone che del trasporto pubblico locale, significa compensazioni sulle maggiori spese per le accise sul gasolio che gli operatori sostengono in quota più alta
rispetto a tutti i Paesi dell’UE a 27″.
“Oggi un ulteriore attacco al rimborso delle accise per l’autotrasporto, che colpirebbe tutti coloro che in questi anni hanno sostenuto poderosi investimenti, sarebbe incomprensibile ed inaccettabile”.
Le richieste di Unatras
Unatras, infine, chiede di continuare ad assicurare una dotazione finanziaria costante e duratura al Fondo per il rinnovo del parco veicolare istituito presso il MIMS, di attuare una vera politica dell’intermodalità e di trovare un’immediata soluzione sulla questione dell’obbligo di contribuzione all’Autorità di Regolazione dei Trasporti.
La lettera si chiude con la richiesta di un incontro urgente con le organizzazioni aderenti a UNATRAS