Autotrasporto: Unatras e Regione Sicilia firmano il Protocollo di Legalità
Un accordo contro le infiltrazioni mafiose nell’autotrasporto. Unatras Sicilia l’organizzazione che racchiude le maggiori sigle sindacali dell’autotrasporto (Fita-Cna, Fai-Conftrasporto, Confartigianato Trasporti), ha sottoscritto insieme all’Assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Pier Carmelo Russo, il protocollo di legalità. Il documento, che fa seguito a quello firmato da Conftrasporto, Confcommercio e Ministero degli Interni lo scorso 26 ottobre, ha l’obiettivo di combattere le infiltrazioni mafiose e criminali all’interno del mondo dell’autotrasporto.
“L’Assessorato – si legge nel protocollo – ritiene che nel quadro della lotta contro le infiltrazioni mafiose nel settore dell’autotrasporto, due degli elementi meritevoli di attenzione siano: il rispetto da parte vettoriale dei costi minimi di riferimento della sicurezza; la chiusura dell’impresa seguita, a breve tempo, dalla riapertura sotto nuove vesti da parte dei medesimi soggetti”.
Il protocollo della legalità obbliga le associazioni di categoria “a procedere all’espulsione dei componenti degli organismi associativi e statuari condannati con sentenza, anche non definitiva, per reati di mafia o agli stessi correlati, connessi o, comunque, funzionali”.
Su richiesta dei sindacati aderenti ad Unatras Sicilia, la Regione Siciliana si è impegnata “a richiedere alle imprese committenti che abbiano rapporti con il mondo del trasporto e che facciano richiesta alla suddetta Istituzione di benefici di natura economco-fiscale, la dimostrazione del pagamento dei costi minimi di sicurezza nei confronti delle imprese del trasporto”.