Autotrasporto: Unatras proclama il fermo dei servizi
Con un comunicato stampa diramato stamattina Unatras, l’Unione nazionale delle associazioni dell’autotrasporto merci, ha deciso di proclamare lo sciopero dei camion. Il fermo si verificherà entro il mese di gennaio e potrebbe provocare una nuova paralisi.
“L’aumento insostenibile del costo del gasolio, settemila euro all’anno per veicolo – scrive Unatras in un comunicato -, i costanti aumenti dei premi assicurativi, l’aumento delle giornate di divieto di circolazione, il rischio della cancellazione dei costi di sicurezza e la deregolamentazione delle norme per l’accesso alla professione di autotrasportatore compromettono la sicurezza sulle strade e riducono la competitività delle imprese. Elementi, questi, che conducono nella direzione opposta a quelli che l’Esecutivo dice di voler seguire. L’Unatras ha pertanto deciso di proclamare il fermo dei servizi di autotrasporto, che sarà effettuato entro la fine del mese di gennaio nel rispetto del codice di autoregolamentazione”.
Anche le cooperative chiedono un incontro
Nel corso della mattina, anche le tre cooperative centrali hanno inviato una lettera chiedendo un incontro al Governo per valutare la situazione in cui versa il settore dell’autotrasporto. La richiesta è stata avanzata al Presidente del Consiglio, Mario Monti e al Ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture, Corrado Passera, dal Coordinamento Cooperativo per il Trasporto Merci e la Logistica che rappresenta 1.400 cooperative, con 450.000 tra addetti, soci lavoratori e soci imprenditori. “A due giorni di distanza da un’analoga richiesta di incontro, rimasta finora senza risposta – si legge in una nota – le associazioni cooperative di settore hanno deciso di ribadire la necessità di aprire un confronto urgente con il Governo, avvertendo che qualora non venisse aperto il tavolo di confronto, verranno adottate tutte le iniziative di tutela degli interessi degli associati”.